di Gennaro Savio
E’ diventata un’emergenza infinita quella dei doppi turni scolastici presso l’Istituto Alberghiero “Vincenzo Telese” di Ischia, dove oltre 930 studenti frequentano gli indirizzi professionali di accoglienza turistico-alberghiera, grafico-pubblicitario ed agrario. Infatti sono circa venti anni che gli studenti sono costretti a frequentare sia un orario prolungato di sette ore giornaliere con ingresso alle ore 8,10 e uscita alle 15,10, sia turni pomeridiani con ingresso alle ore 15,30 e uscita alle 18,30. Doppi turni che si rendono necessari in quanto nell’edificio di Fondobosso sono disponibili solo 25 aule sulle 42 che servirebbero. L’Istituto Professionale Alberghiero, che costituisce la principale istituzione di formazione del territorio, rispondendo in pieno all’orientamento turistico dell’isola e alla possibilità concreta di ingresso, talvolta anche celere, nel mondo del lavoro, per la maggior parte dei giovani ed ora anche degli adulti in formazione permanente, non può continuare ad essere penalizzato dai doppi turni. In merito il Preside Mario Sironi nei giorni scorsi ha inviato una nota sottoscritta dal Consiglio di istituto al sindaco della Città Metropolitana Luigi De Magistris e al consigliere delegato Domenico Marrazzo e per conoscenza ai sindaci dell’isola d’Ischia e a quello di Procida. “Questo Istituto – si legge nella lettera inviata alle autorità competenti – ha, da sempre, adottato modelli di organizzazione di orari e spazi che hanno comunque consentito il raggiungimento di ottimi risultati e l’incremento delle iscrizioni ; sono stati adottati la rotazione e i doppi turni ma, come si può facilmente immaginare, tali soluzioni non sono garanzia del pieno diritto allo studio e al successo formativo. Il nostro istituto è l’istituto per eccellenza dell’accoglienza e dell’inclusione, sviluppando una cura particolare per l’individualizzazione dei percorsi formativi e lo sviluppo di tutti i talenti dei nostri allievi. Crediamo che sia giunto il tempo di impegni seri di programmazione da parte delle Istituzioni succitate, nel rispetto delle previsioni di sviluppo dell’offerta formativa sulle isole di Ischia e Procida. Crediamo che sia giunto il momento che tutti si assumano le responsabilità per individuare ogni possibile soluzione, dando tempi certi e programmati. Crediamo che sia il tempo che il diritto all’istruzione ed alla formazione sia, realmente, una priorità per tutti”. Sin qui le richieste del Consiglio di Istituto. L’augurio, ora, è che chi di dovere dia le risposte che da tempo si attendono nell’Istituto ischitano.