martedì, Aprile 1, 2025
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Il cyberporno sotto la lente: convegno a Procida per affrontare il tema della pornografia online



Procida affronta il  “Cyberporno: scelte, implicazioni e punti di vista”. Si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Procida il convegno che ha puntato la lente di ingrandimento su questo allarmante problema sociale organizzato dall’Associazione Marzo Donna Procida in collaborazione con Venti di Speranza. L’evento ha offerto  un’occasione di confronto e sensibilizzazione per le comunità di Procida e Ischia. 

di Elena Mazzella 

Presso la sala consiliare del Comune di Procida si è svolto nella mattinata di sabato  il convegno “Cyberporno: scelte, implicazioni e punti di vista”, organizzato dall’ Associazione Marzo Donna Procida in collaborazione con Venti di Speranza. L’evento, che ha unito le comunità di Procida ed Ischia con la partecipazione di esponenti di associazioni ischitane tra cui Kres impresa sociale con la dottoressa Cristina Rontino, ha affrontato un tema delicato e attuale, offrendo un’occasione di confronto e sensibilizzazione per la comunità. A margine del convegno, la presidente dell’associazione, Cecilia Costagliola, ha condiviso riflessioni e obiettivi legati all’iniziativa.

Secondo Costagliola, l’obiettivo principale del convegno è stato quello di sensibilizzare e informare su un fenomeno in continua espansione, ma ancora poco discusso: il cyberporno. “È fondamentale creare una rete di supporto e offrire occasioni di confronto con esperti per comprendere i rischi, le ripercussioni psicologiche e le strategie di prevenzione,” ha dichiarato. L’iniziativa ha messo in luce le implicazioni sociali e relazionali di questo fenomeno, sottolineando l’importanza di un’educazione consapevole.

Uno dei temi centrali è stato l’impatto del consumo di pornografia online, soprattutto tra i giovani. Costagliola ha evidenziato come la mancanza di un’adeguata educazione affettiva e sessuale possa portare a percezioni distorte della sessualità, influenzando negativamente le relazioni interpersonali. Tra i rischi emersi durante il convegno, si è discusso di dipendenza, isolamento sociale e problematiche psicologiche come ansia e depressione, fino a casi estremi di autolesionismo e ideazione suicidaria.

Un altro punto chiave è stato il ruolo cruciale di scuola e famiglia nella prevenzione delle dipendenze digitali. Costagliola ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante e di un’educazione mirata per promuovere un uso consapevole della tecnologia. La collaborazione tra istituzioni scolastiche e genitori può fornire ai giovani strumenti critici per interpretare i contenuti online e sviluppare relazioni sane.

Dal punto di vista delle pari opportunità, il convegno ha affrontato il tema della rappresentazione della donna nella pornografia online, spesso caratterizzata da stereotipi sessisti e dinamiche di prevaricazione. Costagliola ha espresso preoccupazione per fenomeni come il revenge porn, che rappresentano una grave minaccia alla dignità e alla sicurezza delle donne. “È fondamentale lavorare sulla prevenzione, sull’educazione al rispetto e sulla tutela legale delle vittime,” ha affermato.

Guardando al futuro, l’Associazione Marzo Donna Procida ha in programma una serie di iniziative per continuare a sensibilizzare la comunità. Tra queste, incontri informativi nelle scuole, percorsi di supporto psicologico per le vittime di cyberviolenza e campagne di sensibilizzazione sui social. L’obiettivo è creare spazi sicuri di confronto e fornire strumenti concreti per affrontare le sfide del mondo digitale.

Il convegno, ha visto in apertura i saluti istituzionali del sindaco Raimondo Ambrosino, di Sara Esposito Ass. Politiche Sociali, Pari Opponunità, Educazione

e Scuola, Michele De Leccese

Delegato alla Cultura

Luigi Primario Assessore Affari legali, Cimitero, Politiche Giovanili, 

Cecilia Costagliola Presidente ass. Marzo Donna, Flavio Lucio Rossio

Comandante dei Vigili Urbani. 

Ad introdurre il delicato tema, moderato da Paola Carretta  (Eip Italia scuola strumento di pace), Daniela Metitiero, Presidente ass. Venti di Speranza

E’ stata poi la volta degli autorevoli interventi:

Porno popolare, Giuseppe Viviano

Antropologo, dottore di ricerca in sociologia della devianza e psicopatologia clinica

Il cyber porno: da godimento supplementare a perdita del legame. 

Tiziana Salvati Psicoanalista Docente Tecniche di Osservazione del Comportamento Infantile – Università Suor Orsola Benincasa Dottore di ricerca in Scienze del comportamento e processi di apprendimento

Disturbi dissociativi e suicidalità.

Cristina Serritella, Medico chirurgo specialista in psichiatria e psicologia clinica dirigente 1 livello presso DSM ASL Caserta;

Dottore di ricerca in Scienza del comportamento dei processi di apprendimento Universita Luigi Vanvitelli della Campania.

Minori online: le nuove dipendenze dei giovani, i rischi della rete, il ruolo della scuola.

Carmen Ventrone

Collaboratrice vicaria e team Contrasto bullismo e cyberbullismo scuola l’IC D.D.Bosco di Marcianise

Antonio Gryllos

Docente di materie letterarie, collaboratore DS, referente contrasto al bullismo e cyber bullismo scuola IC Nicolini Di

Giacomo Napoli

Le conclusioni sono state affidate ad  Annamaria Palmieri

Dirigente scolastica, tutor organizzatore Scienze della Formazione.

Un evento, impreziosito dall’intervento musicale di Mikele Buonocore e Debora Sacco e dalle esposizioni artistiche di Ylenia Pilato e Felice Meo, che ha rappresentato un importante passo avanti nella comprensione e nella gestione di un fenomeno complesso, dimostrando l’impegno dell’associazione nel promuovere il dialogo e la consapevolezza su temi di grande rilevanza sociale.

Si ringrazia per il contributo la dottoressa Cristina Rontino.

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