di Elena Mazzella
Alla scuola media Scotti di Ischia arriva un mini corso di lingua napoletana per gli allievi del tempo prolungato che si immergeranno nell’ “Incanto della lingua napoletana”.
Promotore del progetto “Cômme se scrive ‘o nnapulitano”
e’ il dinamico e attivo prof. Domenico Castagna con l’appoggio del dirigente Mario Sironi.
L’idea del corso nasce a seguito delle polemiche circa il nuovo modo di scrivere il napoletano scoppiate dopo la pubblicazione del testo di Geolier, e si avvale del contributo di un esperto, individuato nella persona di Davide Brandi, per approfondire divertendosi elementi base del dialetto. Alla fine del corso, oltre ad acquisire le giuste e basilari competenze, gli allievi riceveranno tanto di attestato.
“L’organizzazione di un minicorso di lingua napoletana ( 4 ore pomeridiane, quelle del tempo prolungato) con un esperto offre numerosi vantaggi didattici ed educativi” spiega il prof. Castagna illustrando tutti gli scopi e i vantaggi del progetto.
“Consentirà ai nostri alunni di entrare in contatto con una forma di espressione linguistica radicata nella ricca storia e cultura della regione campana. Essi non solo avranno modo di apprendere le peculiarità linguistiche del napoletano, ma si immergeranno anche nelle tradizioni, nella musica, nella letteratura e nell’arte della regione.
L’apprendimento di qualche elemento base offrirà l’opportunità di esplorare le differenze e le somiglianze tra la lingua standard e le varietà regionali.
Favorirà lo sviluppo di competenze comunicative interculturali.
Contribuirà alla valorizzazione dell’identità e dell’appartenenza culturale degli alunni.
Attraverso l’analisi di brevi testi letterari, canzoni popolari e racconti tradizionali, i ragazzi potranno acquisire una comprensione più profonda delle dinamiche socio-storiche che hanno plasmato la lingua e la cultura napoletane.
Impareremo ma …divertendoci, con l’esperto Davide Brandi.
E alla fine…esamino e consegna attestato! Tutto qui”.
E allora, Jammo, ja’!