I suoni catturati con gli idrofoni, il movimento dei pesci ricostruito in digitale: con “MareXperience” un antico ricovero per le barche diventa una suggestiva installazione
Il mare di Procida in una grotta. Che, grazie alla realtà virtuale, si trasforma in un suggestivo anfratto sommerso, al cui interno sembra di nuotare tra banchi di pesci, ascoltando i versi dei delfini del golfo. E guardando da vicino le profonde leggi che regolano la vita nell’acqua, espresse nella semplicità delle geometrie di un banco in movimento. Ha conquistato tutti la Grotta Immersiva realizzata in via Roma, in uno degli antichi ricoveri per le barche, in occasione di MareXperience”, l’iniziativa di animazione territoriale promossa lo scorso week end dal Flag (Gruppo di azione locale nel settore della pesca) “Sviluppo Mare Isole di Ischia e Procida SCARL” al fine di garantire la salute e la sostenibilità del settore della piccola pesca. Ai visitatori è stato offerto un viaggio virtuale nel paradiso sommerso della più piccola delle isole del golfo di Napoli, che ha così rivelato il suo legame inscindibile con il mare, accompagnato dai suoni del mare, acquisiti al largo dell’isola con un idrofono, quasi come fece Mario, l’indimenticato personaggio interpretato da Massimo Troisi ne “Il Postino”. “L’installazione – ha spiegato Nicola Scotto di Carlo, direttore del Museo Civico Virtuale di Procida, che ha ideato la Grotta insieme all’architetto Leopoldo Repola, ricercatore dell’università Suor Orsola Benincasa – nasce dall’intenzione di digitalizzare il movimento collettivo dei pesci nell’acqua, ricostruendo in tracciati geometrici le traiettorie che essi compiono all’interno delle correnti del mare. Il digitale qui si determina come strumento di registrazione dei movimenti e di rappresentazione delle traiettorie secondo grafici vettoriali, in cui rimappare attraverso parametri l’armonia delle forze della natura”.
Così la grotta è divenuta un luogo del mare, proprio davanti al mare – reale – di Procida. L’installazione è stata realizzata mediante software parametrici di videografica e di spazializzazione sonora tridimensionale: il progetto dell’allestimento immersivo è nato come risultato degli ambiti di ricerca, sulla rappresentazione dei contesti culturali, promossi e attivati in seno al Museo Civico di Procida. Le opere digitali sono state realizzate da Kanaka Project di Milano. Le ambientazioni scenografiche sono opera di Angelo Gaudino. La Grotta Immersiva è una delle attrazioni legate all’iniziativa di animazione territoriale che ha portato a discutere, insieme agli operatori, le problematiche che attanagliano il settore della piccola pesca a Procida.