IL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE DEL CIRCOLO DI BARANO SALUTA LA DIRIGENTE SCOLASTICA ANNA MARIA GUARDIANO Nei tempi passati il Preside o il Direttore era come il Papa : era lì al suo posto , fino alla fine della sua carriera. E lo si vedeva come la pietra angolare che manteneva salda la struttura scolastica. Era lì silenzioso, ma attivo, stimato, amato più o meno ma era, dopo il Sindaco, la parte più importante della Società specialmente in una piccola realtà come la nostra Isola. Oggi, invece, sia di Papa che di Preside se ne possono vedere 2-3-4- nel corso della propria vita. Così sta accadendo in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Anche il Circolo Didattico di Barano vede un nuovo cambiamento alla dirigenza della comunità scolastica. Dopo il Dirigente Franco Mollica anche la Preside Anna Maria Guardiano ci lascia per ricongiungersi alla sua famiglia e tornare nella sua terra. Si, perché se non sei dell’isola non ce la fai a stare tanto tempo lontano dalla tua terra, dalla tua famiglia. E così, anche se vuoi restare ci sono tante circostanze che ti portano a prendere la decisione più saggia per vivere una vita più serena e tornare a casa. Quest’anno poi, è stata molto dura. Lei ,cara Dirigente Guardiano, si è vista sola, isolata dai suoi affetti, dalle sue amicizie, dalla propria casa a causa del Covid 19. Ha dovuto affrontare impegni gravosi. Organizzare la Didattica a Distanza, confrontarsi continuamente con il superiore ufficio, colleghi dirigenti, Amministrazione comunale. Ancora oggi, nonostante debba lasciarci, lavora per assicurare, in piena sicurezza, l’apertura regolare del prossimo imminente anno scolastico. Noi docenti del Circolo Didattico di Barano d’Ischia vogliamo manifestarle la nostra vicinanza ed il nostro ringraziamento per tutto ciò che sta facendo e per tutto quello che ha fatto durante questi due anni. Con la Sua gentilezza, la Sua signorilità e la Sua grande umanità ci ha accompagnato con serenità nello svolgere il nostro lavoro. E oggi sembra ci lasci un membro della nostra grande famiglia che ha avuto tanta pazienza, tanta dedizione e tanta disponibilità. Ci è stata vicina rassicurandoci e risollevandoci in momenti bui. E’ stata vicino agli alunni sempre con un sorriso, una parola dolce quando faceva visita ai vari plessi. Vicina ai genitori che hanno sempre avuto la possibilità di incontrarla trovando sempre la “porta aperta” del suo ufficio. In questi giorni La vediamo tanto indaffarata e preoccupata ad incontrare amministratori, ingegneri, architetti per organizzare le aule così come dovranno accogliere gli alunni a settembre, fin anche con l’affiggere, personalmente la segnaletica anti Covid. Oggi le vogliamo dire: Grazie per essere stata una di noi, una collega, un’amica a cui confidare i propri problemi, preoccupazioni, ma anche condividere successi, gioie; Grazie per averci sopportato e supportato; Grazie per la sua dolcezza e l’ amore che ha messo in ogni attività che svolgeva; Grazie per averci fatto capire che non si può vivere con il “…si è sempre fatto così..” ma ci ha resi responsabili e attenti alla sicurezza nostra e degli alunni prima di ogni altra cosa; Grazie per il suo chiedere e non ordinare, facendoci sentire persone libere di scegliere nella piena legalità; Grazie per aver messo al primo posto i bambini e aver cercato e voluto con forza il loro bene. Oggi tutto il personale docente e non docente avrebbe voluto salutarLa con una grande festa, ma il momento è troppo delicato e il senso di responsabilità non ce lo permette, ma vogliamo esprimerLe il grande rispetto e stima che abbiamo nei suoi confronti, nei confronti di una grande professionista. La ricorderemo con tanto affetto e Le auguriamo tanto successo per i prossimi anni. Ci piace sperare che in fondo al Suo cuore possa esserci un posticino anche per la nostra comunità scolastica, anche se non Le abbiamo dimostrato fino in fondo il nostro affetto le diciamo che:- E’ stato bello fare un pezzo di strada della nostra vita con Lei. Grazie e auguri di un futuro ricco di successi.