venerdì, Novembre 15, 2024
Visita il sito

IL RACCONTO DI SILVIA, FIGLIA DELLA DOTTORESSA POSITIVA AL COVID



Sul suo profilo Facebook, Silvia Iride, figlia della dottoressa risultata positiva ieri al COVID 19, racconta come sono andate le cose, rispondendo anche ai soliti commenti di chi si ostina a chiedere che venga svelata l’identità dei contagiati:

“Oggi 03/05/20 ho effettuato il tampone. Detto questo, mia madre, la dottoressa Granieri Maria Assunta, la misteriosa signora di Lacco Ameno non collegata a nessun focolaio precedente, è risultata positiva al tampone.
Ora vi spiego come sono andate le cose, perché se un giorno (spero vicino) non sentiremo parlare più di coronavirsu, purtroppo non si può dire la stessa cosa dell’IGNORANZA.
I miei genitori, entrambi medici, per la professione che svolgono, potevano farsi il test sierologico in ospedale, PUR NON PRESENTANDO SINTOMI.
Entrambi l’hanno fatto e a mia madre erano risultate le IgG alte ( la presenza di anticorpi IgG diretti contro un virus come il SARS-Cov-2 ci dice che quel paziente si è infettato con il SARS-Cov-2.
In qualche caso il paziente già lo sa perché ha avuto sintomi, in molti altri casi non si è nemmeno reso conto di essersi infettato).
Così gli hanno fatto anche il tampone: mio padre è risultato negativo, mia madre è risultata positiva.
Bene, questo giusto per dirvi una cosa: se i miei genitori per scrupolo non si fossero andati a fare il test sierologico non lo avrebbero mai saputo.
Questo perché in giro la maggior parte delle persone sono ASINTOMATICHE.
Ripetete con me: A S I N T O M A T I C H E.
Mia madre usciva solo per andare a fare la spesa ogni 10 giorni e a lavoro. Ovviamente sempre e solo munita di mascherina e guanti; anche lei avrebbe preferito starsene sempre a casa durante questi mesi, ma non poteva. Preferiva andare lei a fare la spesa piuttosto che mandare noi figlie.
Quasi sicuramente il contagio è avvenuto primo del lockdown del 9 marzo. (Voi direte: “impossibile che risulti ancora positivo dopo tanto tempo” invece è possibile, non è né il primo caso ne tanto meno sarà l’ultimo).
Per fortuna stiamo tutti bene!
Nessun sintomo, niente di niente.
Ovviamente dal punto di vista psicologico non è il massimo, stai lì a pensare che la situazione possa peggiorare da un momento all’altro.
Evitate di scrivere sotto i post: “vogliamo sapere chi è per tutelarci, se abbiamo avuto contatti”
Non vi preoccupate che l’asl fa un lavoro immane per sapere dal diretto interessato tutti i contatti stretti che ha avuto ed è stesso l’asl che contatta poi tutti (quindi se non siete stati contattati è facile sapere il perché).
Per quanto riguarda i pazienti di papà, il dottor Cesare Iride, state tranquilli, è davvero impossibile infettarsi attraverso il telefono, d’altronde è risultato negativo a due test rapidi e un tampone.
Per voi domani si allenteranno un po’ le restrizioni del lockdown, per noi no, continua. Non fa niente, non ci interessa. Ci basta sapere che stiamo bene, la normalità presto tornerà per tutti e anche per noi. #nuvolatv “

SILVIA IRIDE

- Annuncio -

Articoli Correlati

- Annuncio - nascondiglio dell'amore

Seguici sui Social

19,552FansLike
2,177FollowersFollow
9FollowersFollow

DIRETTA TV