IN RICORDO DI DON VINCENZO AVALLONE
Oggi, caro don Vincenzo, avresti compiuto 90 anni. 40 dei quali, è giusto ricordarlo, trascorsi nella comunità parrocchiale di Santa Maria Maddalena, dal 1967 al 2007. Quattro decenni sono un’eternità, ma a te bastò un attimo per farti ben volere da Casamicciola e dalla sua gente. Ti chiamavano “il parroco buono” e credo che mai definizione fosse tanto semplice quanto indovinata. Ricordo ancora la festa dei fedeli per il quarantennale, quel brindisi augurale, sperando che il ritorno nella tua amata Panza potesse essere rinviato più a lungo possibile.
Ma il distacco, in realtà, non si consumò mai, perché l’affetto che nutrivi per la nostra terra era un cordone ombelicale impossibile da spezzare. E la sofferenza patita e manifestata per il drammatico sisma del 21 agosto 2017 lo testimonia in maniera eloquente. Don Vincenzo resterà nel cuore di tutti noi anche per aver seguito il fulgido esempio del venerabile don Giuseppe Morgera, al quale si ispirò seguendone i valori di carità e umiltà che lo avevano caratterizzato e ai quali non ha mai smesso di ispirarsi. Oggi avrei voluto essere in “prima fila” per vederti spegnere le novanta candeline circondato dall’affetto dei tuoi fedeli, idealmente insieme alla mia comunità mi piace farlo comunque. Sicuro che tu, in quel mondo migliore nel quale adesso ti trovi, saprai regalarci quelle carezze di cui abbiamo bisogno.
Ti vogliamo bene, don Vincenzo.