Tra i tanti disagi causati dal maltempo, a farne le spese maggiori è stato il porto di Ischia che ha vissuto una domenica davvero bestiale. Con le biglietterie chiuse sul piazzale del parcheggio Guerra, molte auto si sono riversate sulla banchina e sul ponte che conduce al porto mescolandosi con le auto in arrivo e causando la paralisi del traffico. Sotto la pioggia battente è stato difficile per gli addetti ai lavori gestire i consistenti flussi in arrivo e in partenza e i disagi sono stati davvero tanti. Per non parlare dei ritardi notevoli di traghetti e aliscafi che hanno dovuto fare anche i conti con le condizioni meteo. Nel corso del pomeriggio la situazione è leggermente rientrata eppure si è verificato un episodi per certi versi simpatico, per altri davvero drammatico. Il traghetto Caremar in partenza per Napoli avrebbe dovuto lasciare il porto di Ischia alle 17:20, ma è arrivato sull’isola (pensate!) solo alle ore 18:00. Completate le operazioni di sbarco ha iniziato l’imbarco delle auto in attesa, ma in poco tempo le operazioni sono terminate. “Così poche auto?” si sono chiesti in tanti. Il traghetto alza il portellone e molla gli ormeggi, nel frattempo arrivano in banchina una ventina di auto che erano in attesa al Parcheggio Guerra e ovviamente si è creato un nuovo caos. Fortunatamente il traghetto era ancora in porto e la Capitaneria ha chiesto al traghetto di rientrare per poter caricare anche le auto rimaste a terra. Chiaramente si è trattato di un errore di comunicazione tra l’equipaggio, chi era in banchina e chi era sul parcheggio Guerra. Scene comiche per chi era presente, ma inaccettabili per una località che vuole vivere di turismo.