Una foto in bianco e nero, affiorata dai ricordi del tempo, sta facendo il giro del web, raccontando uno spaccato di storia delle vie del mare risalente ai primi anni ‘50. L’immagine, che suscita stupore e incredulità, ritrae un grosso barcone carico di automobili posizionate alla rinfusa, senza alcuna sicurezza.
Tra i commenti di chi riconosce il contesto, emerge la testimonianza di Antonio Capezzuto, che riporta alla memoria i fratelli Colella, protagonisti della tratta Ischia-Napoli con un bastimento.
Una volta approdate a Ischia, le merci venivano trasportate in camion fino a Forio, accompagnate spesso da carichi di buoi e vacche. Capezzuto ricorda anche gli episodi in cui, a causa del mare agitato, gli animali si imbizzarrivano e finivano in acqua, rendendo impossibile il recupero.
L’immagine non è solo un documento storico, ma anche un punto di partenza per curiosità e domande: come riuscivano a caricare le vetture sul ponte e persino sulla cabina di comando?
Questa straordinaria fotografia, arricchita dai ricordi di chi ha vissuto quei tempi, diventa testimonianza di un’epoca di ingegnosità e precarietà, un capitolo affascinante delle vie del mare che continua ad affascinare e far discutere.
Un frammento di storia che racconta come, in epoche passate, la mancanza di infrastrutture moderne rendesse necessari metodi di trasporto più rudimentali ma efficaci.
È evidente la semplicità delle operazioni e l’ingegno necessario per garantire lo spostamento di persone e veicoli tra le coste campane e l’isola, fondamentale per la vita isolana e i collegamenti con il resto del territorio.
Nonostante i progressi tecnologici, l’immagine ci ricorda l’importanza di quei mezzi che hanno reso possibile la crescita economica e culturale dell’isola.
Una fotografia che non solo documenta il passato, ma celebra la resilienza e la capacità di adattamento di una comunità insulare nel mantenere vivo il legame con la terraferma.
Oltre al fascino vintage di questa istantanea, e’ impossibile non riflettere sull’evoluzione della logistica e dei trasporti nel contesto di Ischia, oggi una destinazione turistica amata e ben collegata. Nonostante i progressi tecnologici, l’immagine ci ricorda l’importanza di quei mezzi che hanno reso possibile la crescita economica e culturale dell’isola.
Un documento del passato che se vogliamo celebra la resilienza e la capacità di adattamento di una comunità insulare nel mantenere vivo il legame con la terraferma.
©️ Elena Mazzella