La carcassa del minibus che il 22 luglio precipitò su uno stabilimento balneare, a Marina Grande, è stata trasferita via mare sulla terraferma, a bordo di una imbarcazione speciale scoperta, dopo la rimozione avvenuta ieri sera con una gru speciale dei vigili del fuoco. I resti dell’automezzo saranno custoditi in un deposito, a disposizione della magistratura e dei periti che dovranno accertare le cause dell”incidente, in cui ha perso la vita l’autista Emanuele Melillo, di 32 anni.