E’ partita sull’isola d’Ischia la staffetta della solidarietà che testimonia ancora una volta il grande cuore della comunità ischitana già dimostrato in diverse occasioni. Negli ultimi giorni, si è diffusa a macchia d’olio la storia del piccolo Cristian. Cristian è un bambino ischitano, colpito ad inizio gennaio da una grave encefalite che lo ha costretto ad un immediato trasferimento in elicottero presso il Santobono di Napoli. L’enecefalite è un’infiammazione del cervello che a Christian ha comportato anche una paralisi di gran parte del corpo, oltre a difficoltà nell’ aprire la bocca se non per sbadigliare o piangere; anche gli occhi sono stati colpiti. Fortunatamente, grazie al lavoro dei medici e chiaramente a un’evoluzione positiva della malattia, alcune cose sono migliorate, piccoli movimenti sono stati ripristinati, ma la situazione resta critica. Sarà necessario il trasferimento in una clinica specializzata che dovrà procedere ad attività di fisioterapia e logopedia per provare a ritornare alla normalità. Non sarà facile, ma nulla è impossibile. Abbiamo contattato la famiglia di Christian data la diffusione delle raccolte fondi tra i cittadini ischitani. Ebbene la famiglia ufficialmente ha tenuto ad informarci che attualmente le condizioni del bambino, come detto, migliorano e che le spese di trasferimento e di assistenza al bambino saranno sostenute dall’ospedale impossibilitato ad ospitare il piccolo. Tuttavia, tra i vari gruppi whatsapp, sta girando nelle ultime ore un audio del papà di Cristian – evidentemente commosso – che spiega la reale situazione non dando ancora conferma della gratuità dei costi di trasferimento. Con grande umiltà il papà ha invitato comunque i concittadini ischitani a donare poco (l’equivalente di un gelato o di una pizza) perchè fortunatamente la famiglia può contare sul supporto di diversi familiari. Resta, comunque, la necessità di dover essere al fianco di Cristian per un lungo periodo e quindi di allontanarsi dall’isola, dunque la solidarietà ischitana non è del tutto ingiustificata, anzi. Fatto sta che la confusione è tanta ed è anche giustificata data l’improvvisa e grave disgrazia che ha colpito il piccolo Cristian. Ma è proprio nella confusione che potrebbero trovare conforto truffatori e approfittatori che nel mondo delle donazioni non mancano mai. Dunque, a tutela della famiglia stessa e degli ischitani che con il cuore danno il proprio contributo, abbiamo chiesto quale fosse il canale da dover utilizzare per le donazioni. L’unico canale che è stato ufficializzato dalla famiglia per le donazioni è quello della Diocesi di Ischia attraverso la CARITAS. La Diocesi, tra l’altro, destinerà il ricavato della “Quaresima della carità” attivo in tutte le chiese ischitane proprio alle spese a cui dovrà fare fronte la famiglia di Cristian. Si consiglia quindi di evitare altri canali di donazione per evitare di cadere in truffe organizzate ad hoc da eventuali approfittatori. La famiglia ha esplicitamente chiesto di non utilizzare un presunto conto personale o altre carte prepagate non verificate.
Conto corrente bancario intestato a:
DIOCESI DI ISCHIA CARITAS DIOCESANA
IBAN IT42B0103039931000002699787