Nonostante la guerra in Ucraina, non mancano le prenotazioni dei russi che attraverso il transito in Turchia riescono comunque agevolmente a raggiungere l’Italia. Si registrano prenotazioni anche da qualche cittadino ucraino. “Parliamo di numeri bassissimi – ha spiegato Saverio Presutti della SudItaliaHotels – ma è comunque significativo. La stagione turistica? Bene Pasqua e i ponti, ora attendiamo il ponte del 2 giugno e l’estate con la speranza di prolungarci fino ad ottobre/novembre grazie ai parchi termali”.