Il Centro Studi Isola d’Ischia attraverso una lettera aperta al Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, richiede il restauro del monumento dedicato a Pasquale Battistessa, nella strada omonima del comune.
La lapide marmorea, che versa in uno stato di decadimento edificata nel giardinetto laterale della chiesa a ridosso della omonima via comunale Battistessa e’ dedicata ai martiri dei moti napoletani del 1799, ed in particolare a Pasquale Battistessa che trovò la morte sul sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Pietro, nel comune di Ischia.
Una proposta che fa parte di un filone di sensibilizzazione che l’associazione, fedele al suo spirito primigenio ed al suo rinnovato Statuto, sta mettendo in campo per la salvaguardia del patrimonio culturale e monumentale della intera isola d’Ischia. Il tutto nella consapevolezza di attivare sempre ed in ogni caso un processo di proficua collaborazione con le istituzioni locali, e le amministrazioni comunali in particolare.
“Il beneficio atteso da questa iniziativa, a cui ne seguiranno certamente altre, lungi dall’essere identificato in termini economici espliciti, è certamente di natura sociale e culturale, e nondimeno di consolidamento dell’immagine pubblica del nostro comune in termini di cura e salvaguardia del patrimonio storico e civile della nostra comunità. L’esternalità del risultato riguarda anche il sentimento di condivisione e plauso che sicuramente giungerà dall’opinione pubblica in generale, e dalle schiere di graditi ospiti nazionali ed internazionali che ci onorano della loro preferenza come località turistica di pregio” si legge nell’introduzione alla lettera di richiesta firmata dal presidente Francesco Mattera.
Ecco di seguito la proposta integrale:
Il sottoscritto, nella qualità di presidente p.t. in carica del CENTRO STUDI ISOLA D’ISCHIA –A.P.S., associazione culturale e sociale più antica e prestigiosa della intera isola d’Ischia, ha già da tempo deliberato con i suoi organi collegiali (Consiglio Direttivo, Organo di Controllo, Assemblea dei soci) il proposito di segnalare alle SS.LL. II.me lo stato di decadimento in cui versa il monumento dedicato ai martiri dei moti napoletani del 1799, ed in particolare a Pasquale Battistessa che trovò la morte sul sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Pietro, nel comune di Ischia.
Quel monumento, in forma di una semplice lapide marmorea, fu edificata nel giardinetto laterale della chiesa a ridosso della omonima via comunale Battistessa.
Promotore dell’iniziativa fu il compianto Nino d’Ambra, avvocato, storico di eccellente pregio e divulgatore culturale di infaticabile e produttivo impegno. Il sindaco di allora, l’avvocato Luigi Telese, e l’assessore alla cultura della sua amministrazione, il prof. Gianni Vuoso, accolsero la sollecitazione del D’Ambra e con la fattiva collaborazione della FIDAPA (Presidente dell’epoca la signora Caterina Mazzella), diedero corso alla edificazione di quel monumento dedicato al Battistessa.
Si era nell’anno 1999, bicentenario dei moti repubblicani napoletani, e il sogno di Nino d’Ambra trovò la sua giusta concretizzazione. Da allora sono passati all’incirca 25 anni e la situazione è radicalmente cambiata. La lapide marmorea appare irrimediabilmente lesionata in più punti ed in procinto di sfaldarsi definitivamente, il giardinetto in cui è allocata, appare disadorno, e spesso invaso da erbe infestanti.
In sovrappiù, ed in modo alquanto improprio e irriverente, in occasione di una qualche sistemazione del marciapiede, vi è stata posizionata una panchina pubblica che volge la sua spalliera proprio all’indirizzo della lapide.
Tutto ciò significato, Il Centro Studi Isola d’Ischia APS, concorde il suo organigramma con estensione ai soci ed amici, PROPONE alle SS.LL.II.me di valutare con la dovuta sollecitudine la seguente iniziativa:
- Sostituire l’attuale lapide con una nuova avente le stesse dimensioni, ma costrutta decisamente più solida e resistente alle ingiurie del tempo. Con l’incisione della stessa iscrizione che oggi non è più dato leggere in quanto del tutto scolorita.
- Rassettare e abbellire con piante e fioriture stagionali l’intera aiuola che contiene il monumento;
- Traslare lateralmente la panchina pubblica dalla posizione attuale, ma sullo stessomarciapiede;
- Montare una piccola colonnina con una tabella all’inizio di via Battistessa con cui si segnala la presenza del monumento ai viandanti. La tabella conterrà un QR code inquadrando il quale con un device adatto (smartphone, tablet), qualsiasi cittadino italiano o straniero, potrà leggere in multilingue una storia sintetica riguardante la vicenda del Battistessa.
Pertanto, Il Centro Studi Isola d’Ischia APS
CHIEDE
all’Amministrazione Comunale di Ischia di far propria la presente iniziativa e di darne l’avvio in tempi ragionevolmente brevi. A sua volta il Centro Studi si farà carico di raccogliere i preventivi necessari per la realizzazione dell’intervento e di sottoporli all’Amministrazione comunale.
Realizzato il progetto il Centro Studi si impegnerà a tempo indeterminato nella manutenzione del tutto (lapide, cura del giardino, ecc.).
Nel caso sussistessero per l’Amministrazione comunale di Ischia problemi di varia natura circa la copertura economica di tutta o parte della realizzazione dell’intervento, il CSII APS potrà impegnarsi a farlo con proprie risorse, anche con libere contribuzioni dedicate dei propri soci ed amici.
Si significa da parte del sottoscritto, che l’intera operazione sarà gestita in stretta collaborazione tra il Centro Studi come soggetto proponente ed il Comune di Ischia come Ente proprietario del sito pubblico.
In tutte le comunicazioni ufficiali e nei convegni di presentazione, cerimonie pubbliche, ecc, verrà data la giusta rappresentazione della collaborazione esperita.
Si attende dalle SS.LL.II.me un cortese e sollecito riscontro alla presente, con la richiesta di convocazione da parte del signor Sindaco di una delegazione del Centro Studi Isola d’Ischia –APS, per una trattazione di avvicinamento all’iniziativa proposta e per avviarne possibilmente la realizzazione”.