SCANDALOSO A ISCHIA PONTE, A TRE GIORNI DALLA MAREGGIATA DÌ PASQUETTA, LA STRADA CHE COSTEGGIA LA SPIAGGIA DEI PESCATORI E’ INONDATA DALLA SABBIA, GENNARO SAVIO: “SINDACO ENZO FERRANDINO, INTERVENITE IMMEDIATAMENTE PER ELIMINARE QUESTO SCONCIO E I PERICOLI CHE NE DERIVANO”
di Gennaro Savio
“Gennaro, scusaci se ci rivolgiamo sempre a te, ma sei l’unico che si interessa dei problemi di Ischia e degli ischitani. Alla Mandra non ne possiamo più di dover camminare nella sabbia che ha invaso la strada che costeggia la spiaggia dei Pescatori. Sono giorni che chiediamo venga rimossa, ma niente, sino a questo momento non si è visto nessuno. Se puoi parlane, fai qualcosa, te lo chiedo a nome di tante persone”. Con queste parole un cittadino di Ischia Ponte che mi ha incontrato per strada, ci ha messo a conoscenza della scandalosa situazione venutasi a creare alla Mandra dove la strada che conduce al vecchio carcere si è trasformata in un autentico arenile: da non credere! La sabbia è stata trasportata sulla strada dalla mareggiata di Pasquetta e da ben tre giorni l’amministrazione comunale di Enzo Ferrandino non si è ancora degnata di farla rimuovere, nonostante le segnalazioni e le richieste dei cittadini: che vergogna! E così da tre giorni a questa parte residenti e turisti sono costretti a camminare nella sabbia e, specialmente nelle ore serali e notturne, rischiano di cadere o slogarsi una caviglia. Ma possibile che chi come Enzo Ferrandino in campagna elettorale propagandava la “bella Ischia”, a due anni dalla vittoria delle elezioni e a stagione turistica avviata, tiene in un pietoso stato di abbandono una delle zone più centrali, più belle e panoramiche del comune? Ma stiamo scherzando? Oltre ai disagi e ai pericoli che una situazione del genere crea ai residenti e agli operatori commerciali della zona, vi rendete conto che figuracce ci fate fare davanti ai turisti? Turisti dinanzi ai quali, cari amministratori comunali, ci vergogniamo noi per voi e ai quali, al posto vostro, chiediamo umilmente scusa. E vogliamo parlare della puzza nauseabonda che si sente in zona? Ci dica il sindaco, che è anche la massima autorità sanitaria del paese, da dove vengono i miasmi che abbiamo sentito e da cosa sono originati. Abbiamo tutti il diritto di saperlo. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, chiede con forza all’amministrazione Ferrandino di far rimuovere ad horas il cumuli di sabbia che hanno invaso la strada attigua alla spiaggia dei pescatori. Come sempre, naturalmente, vigileremo e ci batteremo affinché ciò avvenga.