Un tentativo di truffa telefonica è stato sventato grazie alla prontezza della vittima e all’efficienza delle forze dell’ordine. Un 20enne, giĂ noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, ha contattato una signora fingendosi amico del figlio e informandola che il figlio aveva causato un incidente e si trovava in stato di arresto. Per la sua liberazione sarebbero stati necessari 22mila euro.
Grazie alle campagne di sensibilizzazione, la vittima ha intuito che poteva trattarsi di una truffa e ha contattato immediatamente i carabinieri. La locale compagnia dei carabinieri di Ischia è stata allertata dalla centrale operativa e ha organizzato un appostamento presso l’abitazione della vittima.
Pochi minuti dopo, il truffatore si è avvicinato all’abitazione della vittima. Alla vista dei carabinieri, ha tentato di fuggire, rifugiandosi nella vicina pineta. Tuttavia, gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a procedere al suo arresto. Nel suo smartphone, sono stati trovati diversi messaggi che ricostruiscono la tentata truffa.
Le indagini continuano per individuare eventuali complici del 20enne. Al momento, l’arrestato si trova in carcere in attesa di giudizio. Questo episodio sottolinea l’importanza delle campagne di prevenzione e della prontezza dei cittadini nel riconoscere e denunciare tentativi di truffa.