Tra i settori più colpiti c’è anche quello dello sport e in particolare quello del fitness. Sono state infatti chiuse le palestre nonostante non ci siano stati focolai e nonostante siano stati fatti numerosi sacrifici per adeguarsi ai protocolli previsti per il settore. Siamo stati a Serrara nella palestra Top Gym di Gianni Iacono, il quale aveva fatto di tutto per garantire sicurezza ai clienti, ma non è bastato. La delusione più grande resta però la definizione di “attività non essenziale” usata anche da membri del CTS e da addetti ai lavori.