di Elena Mazzella
Una simbiosi magica quella alla quale abbiamo assistito nella serata di ieri mercoledì 30 agosto. Parliamo dello spettacolo della Superluna dipinta con i colori del tramonto che al suo spuntate ha “rivolto” il suo saluto alla sentinella dell’isola d’Ischia sull’insula minor, il castello aragonese.
L’obiettivo sensibile che traduce ed immortala lo spettacolo, e’ di Michelangelo Ambrosini dalla spiaggia dei Pescatori al borgo della Mandra, nel comune di Ischia dove il mare e le barche fanno da cornice come in un quadro perfetto che ci proietta in un mondo fiabesco.
Questo mese di agosto ci ha riservato ben due Lune piene, entrambe particolarmente vicine al nostro pianeta (a questo devono l’appellativo di Superlune): la prima Superluna era quella del 1° agosto mentre la seconda, che ha dato il suo pieno spettacolo nella notte tra il 30 e il 31 agosto, prende il nome di Luna Blu (la seconda Luna piena di uno stesso mese).
L’appellativo Superluna e’ perché il Plebilunio avviene in coincidenza con il suo massimo avvicinamento alla Terra (perigeo). Ciò si verifica perché l’orbita lunare è ellittica; pertanto, mentre la Luna ruota attorno alla Terra, il nostro satellite transita sia nel punto più vicino al pianeta e sia in quello più distante, chiamato apogeo (la Luna piena alla massima distanza lunare è detta Microluna).
foro Michelangelo Ambrosini