venerdì, Novembre 8, 2024
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LACCO AMENO COMUNE CARDIO PROTETTO



Raggiungere una persona colta da un arresto cardiaco improvviso all’interno di un Comune può risultare difficoltoso, a causa di molteplici fattori che possono rallentare il soccorso. Il 118, in base alle sue statistiche annuali, ci dice che difficilmente riesce ad intervenire entro dieci minuti dall’accaduto. Dato che nel 77% dei casi chi viene colpito da arresto cardiaco non è mai da solo, è fondamentale che tutti imparino ad intervenire rapidamente e a salvare vite umane.

Inoltre, in Italia le malattie cardiovascolari sono la causa di oltre il 41% dei decessi mentre le morti cardiache improvvise, in cui il decesso avviene entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi, colpiscono ogni anno tra i 45.000 e i 60.000 italiani ( Fonte ISTAT: tavole dati Causa di morte). Su cento persone colpite da un attacco di cuore per una fibrillazione ventricolare un terzo dei pazienti muore prima di raggiungere l’ospedale. Essendo tempo-correlata, la percentuale di sopravvivenza si abbassa di circa il 7% per ogni minuto di ritardo dell’intervento.

I fattori che incidono positivamente sulle probabilità di sopravvivenza delle vittime sono quindi strettamente dipendenti dalla precocità di intervento. Uno strumento fondamentale, pertanto, per ridurre la portata del fenomeno è il defibrillatore: esso è in grado di riconoscere la fibrillazione ventricolare e, con uno shock elettrico, interromperla.

A tal fine la Città Metropolitana di Napoli si è resa promotrice di una iniziativa-campagna finalizzata alla diffusione dei defibrillatori nei Comuni della sua Area in modo da ridurre le suddette problematiche  mediante la stipula di accordi in collaborazione con i rappresentanti degli enti locali. Il Comune di Lacco Ameno, con l’obiettivo di farsi promotore di un progetto di defibrillazione precoce sul territorio e di rendere i suoi cittadini più “cardioprotetti”, ha presentato istanza per partecipare all’iniziativa indetta dall’Ente Metropolitano denominata “Trasferimenti ai comuni dell’area metropolitana di Napoli che hanno aderito alla campagna di prevenzione della morte cardiaca improvvisa per l’acquisto di defibrillatori”.

Oltre il Comune di Lacco Ameno, la proposta è stata accolta con favore da 76 Comuni su 92. 

Con una Convenzione stipulata in data 25/03/2020 è stato sottoscritto l’accordo di collaborazione tra l’Ente Metropolitano ed il Comune di Lacco Ameno per la realizzazione di questa attività di tutela della salute con l’obiettivo comune di fornire gratuitamente servizi a favore della collettività, ed in particolare l’installazione di 5 defibrillatori sui luoghi più affollati del territorio comunale ( tra i circa 362 defibrillatori previsti in tutta l’area metropolitana).

Dotarsi di un defibrillatore significa preoccuparsi della sicurezza, come riportato dal decreto attuativo del 18 marzo 2011 della legge n. 191/2009, dove sono consigliati i luoghi che devono essere dotati di defibrillatori semiautomatici esterni, fra cui gli uffici, scuole e luoghi pubblici ad alta affluenza di persone.

Considerando le zone di maggior affollamento del territorio, l’ubicazione dell’Ospedale “Rizzoli” e la posizione di altri defibrillatori già precedentemente istallati ( scuole comunali e campo sportivo) il Comune di Lacco Ameno ha provveduto, pertanto, all’installazione dei defibrillatori in prossimità della Spiaggia di San Montano, in Piazza Santa Restituta,   in Piazza Fango e nel Complesso Museale di Villa Arbusto, come mostrato nelle foto e nella mappa che segue.

Il quinto defibrillatore è stato consegnato al comando di polizia municipale al fine di renderlo disponibile durante gli spostamenti in autovettura ed, in caso di emergenze, trasportabile in zone dove non sono presenti altri dispositivi.

L’intero corpo di polizia municipale è stato inoltre formato per l’utilizzo dei defibrillatori mediante corsi BLSD (Basic Life Support And Defibrillation) e si prevede nei prossimi mesi di effettuare incontri divulgativi ed informativi presso le scuole comunali al fine di divulgare la cultura del soccorso, che può fare la differenza tra una morte certa ed una speranza di vita

La presenza sul territorio comunale di postazioni di defibrillazione opportunamente posizionate e facilmente accessibili ai cittadini, e di personale in grado di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita, può permettere di donare una seconda chance di vita ad una persona.

Questo rappresenta il primo importante passo per combattere l’arresto cardiaco e creare una rete di soccorso tempestiva integrata con il 118, tutelando la salute e il diritto alla vita di ogni persona presente nel territorio comunale, con la collaborazione di tutti.

Lacco Ameno può a buon diritto essere definito un comune cardioprotetto!

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