Il 29 aprile con il concerto per la pace, Ischia e Napoli vogliono dare voce a tutti quei popoli che per svariati motivi cercano la salvezza attraversando il mare.
La manifestazione musicale è stata fortemente voluta dalla dirigente del Liceo Musicale G. Buchner di Ischia ed è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Lacco Ameno in collaborazione con la FondazioneCasa dello Spirito e delle Arti di Milano, con la Basilica di Santa Restituta di Lacco Ameno, con il liceo Musicale Melissa Bassi di Napoli, con l’I.C. Vincenzo Mennella e con il Museo Archeologico di PITHECUSAE.
La manifestazione prevede la presenza di Ensemble e Solisti dei Licei Musicali G. Buchner di Ischia e M. Bassi di Scampia.
Grazie al lavoro congiunto della Dirigente del Liceo Musicale G. Buchner Assunta Barbieri ed i docenti dei due Licei Musicali, prof Gianfranco Riccio prof.ssaGiusy Parolisi prof.ssa Tecla Bianco prof.ssa Giovanna Pane prof.ssa Enrica Di Martino prof Attilio Sardo prof. Raffaele Esposito e grazie alla Vicesindaca del Comune di Lacco Ameno, Carla Tufano e al parroco della Basilica di Lacco Ameno, Don Pasquale Mattera, Ischia ospiterà una giornata all’insegna della Pace attraverso le Arti:
“Abbiamo dedicato molto tempo e impegno a questo progetto” – afferma il professor Gianfranco Riccio, docente di Violino e Viola – L’obiettivo è stato quello di raccogliere il meglio delle espressioni artistiche e musicali del nostro territorio, a livello nazionale. Grazie al supporto delle istituzioni, siamo riusciti a unire due licei musicali, con l’intento di sensibilizzare i giovani – e non solo – sui temi dell’immigrazione, delle guerre, dell’integrazione sociale dei più svantaggiati e sulla complessità dell’attuale momento storico internazionale. La musica, con la sua energia, forza e liricità, racconta il dolore, le difficoltà e le frustrazioni della vita quotidiana, ma allo stesso tempo offre un messaggio di fede e speranza, di liberazione e riscatto.
L’arte è una delle forme più potenti di unione tra le persone, e la musica, in particolare, amplifica questo potere. La sua energia è travolgente e la viviamo come un’esperienza che portiamo avanti con dedizione e passione, convinti che la musica trasmetta un messaggio universale di pace, oggi più che mai necessario.”
Martedì 29 APRILE. Il Concerto per la Pace si terrà alle ore 18:00 nella Basilica di Santa Restituta a Lacco Ameno. Ogni ensemble musicale eseguirà brani utilizzando gli strumenti del mare, messi a disposizioneper l’occasione dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.



Questi strumenti sono stati realizzati dai detenuti del carcere di Secondigliano, utilizzando tavole di legno recuperate dai barconi dei migranti sbarcati sulle nostre coste. Il concerto vedrà la partecipazione di Amara, un immigrato proveniente dalla Costa d’Avorio e sopravvissuto al viaggio della speranza, che condividerà la sua testimonianza, raccontando la sua storia.
Durante il concerto ci sarà un ex tempore degli studenti del liceo artistico G. Buchner, che con la loro arte accompagneranno la musica, trasformando in dipinto quello che la musica racconta

Note sugli strumenti del mare: Metamorfosi
è un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti in collaborazione con il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Di fronte alla tragedia che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa, e di fronte al dramma a cui stiamo assistendo quotidianamente di milioni di persone in fuga dalla fame e dalla guerra, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha voluto pensare ad un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di “Metamorfosi”, per comunicare, soprattutto alle nuove generazioni, questo dramma contemporaneo. La proposta di porre lo sguardo su questi temi avviene attraverso non solo una metafora ma, appunto, una vera e propria “metamorfosi”: quella del legno delle barche dei migranti, trasportate dal molo Favarolo di Lampedusa allecarceri, e trasformate dalle persone detenute in strumenti musicali e oggetti di carattere sacro, affinché tutti possano conoscere una realtà, quella dei migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico. “Metamorfosi” perché questa mutazione del legno cambia anche chi la realizza, cioè le persone detenute assunte dalla Cooperativa della Fondazione, e avvia un reale percorso di riscatto. La musica che racconta il dolore, che esprime le difficoltà della vita quotidiana, ma anche la fede, la speranza di pace e il desiderio di riscatto dei popoli.
L’evento è ad ingresso gratuito
I PROTAGONISTI:
Amara
Sopravvissuto della Costa D’avorio
Che racconterà la sua Storia
Liceo Musicale Giorgio Buchner di Ischia
Protopapa Alessio chitarra
Emanuela Barbieri Soprano
Sara Di Costanzo Mezzo Soprano
Sabrina Farese Maria flauto traverso
Benedetta Castaldi chitarra
Matteo Di Maio Sergio Percussioni
Sabetta Lisa sassofono
Pasquale Grima clarinetto
Anna Trofa violoncello
ISIS Melissa Bassi di Scampia
Benito Matarese mandolino
Domenico Frezza mandolino
Luigi Vitale chitarra
Doriana Romano basso
Liceo Artistico Giorgio Buchner di Ischia
Maestro Liutaio
Vincenzo Romano
Rappresentante della Fondazione dello Spirito edelle Arti
Daria Lubrano di Ricco