Nella giornata di oggi 22 novembre 2024, si è dato il via allo spostamento dei reperti per consentire i lavori di riqualificazione agli Scavi Archeologici.
A darne notizia e’ il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale che così continua:
“Dopo le operazioni di trasferimento temporaneo dei beni partirà la progettazione per la messa in sicurezza sismica e la valorizzazione della chiesa, del suo ipogeo e della piazza.
Sono state avviate le attività di trasferimento dei reperti archeologici per liberare il piano ipogeo della chiesa di Santa Restituta e consentire gli interventi di miglioramento e adeguamento sismico della casa comunale, la rifunzionalizzazione del museo archeologico e la rigenerazione urbana della piazza, in attuazione del Decreto commissariale n. 2032 del 25 giugno 2024.
L’operazione di riqualificazione e messa in sicurezza del complesso dedicato alla santa patrona dell’isola, progetto inserito nell’ordinanza speciale n. 2 dell’11 aprile 2023, è seguita da un Tavolo Permanente coordinato dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, di cui fanno parte la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, l’Agenzia del Demanio in qualità di soggetto attuatore per la fase di progettazione, il Comune di Lacco Ameno e la Diocesi di Ischia, principali soggetti promotori e destinatari dell’intervento.
Lo spostamento temporaneo dei reperti nell’area Crisci di Villa Arbusto e la loro conservazione in oltre mille casse dislocate in contenitori compatibili con il contesto paesaggistico, si concluderà nelle prime settimane del mese di gennaio 2025. Successivamente l’Agenzia del Demanio lancerà il concorso di progettazione unitario per l’acquisizione della migliore soluzione progettuale.
L’intervento sul complesso della chiesa di Santa Restituta, sita nell’omonima piazza principale del Comune di Lacco Ameno, verrà documentato e comunicato in tutte le sue fasi. Nei giorni scorsi si sono svolti sopralluoghi tecnici e sono state eseguite le riprese sul sito archeologico, immagini che saranno visibili sui monitor della sala espositiva nel nuovo Ufficio turistico della Torre comunale. È in fase di realizzazione anche un virtual tour che consentirà agli interessati di visitare il sito archeologico per un’esperienza immersiva con l’uso di visori 3D, fino a quando il sito tornerà accessibile al termine dell’esecuzione dei lavori.”