lunedì, Settembre 16, 2024
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LACCO AMENO: TORNA LA SCUOLA DI CINEMA DEL “SADOUL”, A VILLA ARBUSTO IL SUD DI PASOLINO



COMUNICATO STAMPA

Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 5 marzo 1922, il Circolo Georges Sadoul di Ischia celebra il poeta-regista dedicandogli la 27ª edizione della Scuola di Alta Formazione di Storia e Critica cinematografica “L. Visconti”. A partire da martedì 2 agosto, nel Parco di Villa Arbusto a Lacco Ameno, tre serate per raccontare il genio di Pasolini, intellettuale italiano tra i più lucidi e coraggiosi del Novecento.
Organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e il Comune di Lacco Ameno, l’edizione 2022 avrà per titolo “Il Sud di Pasolini” e sarà curata dal prof. Paolo Speranza (Associazione per le Ricerche di Storia del Cinema), critico cinematografico e direttore della rivista “Cinemasud”.
Pur essendo stato regista per poco più di un decennio, l’impatto di Pasolini sul cinema è stato profondissimo. Egualmente appassionato fu il legame con il Sud, d’Italia e del mondo: una storia, prima ancora che una geografia, soprattutto umana e antropologica.
Un mondo misterioso, arcaico e ricco di fascino attraversato da questioni sociali spinose e irrisolte, eppure non ancora corrotto dai guasti del materialismo e della modernità. Un immaginario, quello meridiano, che resterà sempre al centro della poetica di Pasolini e della sua ricerca dell’autentico, chiave di lettura di una società, forse primitiva, ma incredibilmente più vera.

Questi gli appuntamenti, ogni sera alle 21:30, tutti a ingresso libero nel complesso di Villa Arbusto, sede del Museo archeologico dell’isola d’Ischia: “Pasolini meridiano: l’idea di Sud tra letteratura e cinema” (martedì 2 agosto); “Alla ricerca dei “popoli perduti”: Pasolini e i Sud del mondo” (mercoledì 3 agosto); “L’ultimo villaggio dell’Occidente”: Pasolini e Napoli” (giovedì 4 agosto).

Una tradizione, quella della Scuola estiva d’Alta Formazione del Circolo Sadoul, che riprende dopo due anni di pausa, e che nelle ultime edizioni ha passato in rassegna autori contemporanei come Aleksandr Sokurov e Abel Ferrara o maestri senza tempo quali Hitchcock, Bunuel, Lubitsch e Rossellini, riflettuto sul “nuovo cinema tedesco” e sui fasti della Nouvelle Vague, riproposto il Risorgimento al cinema e il genio inarrivabile di Totò.
A curare i seminari, gli studiosi più appassionati di un linguaggio che, superato il secolo, non smette di stupire e rinnovarsi: Gianni Rondolino, Giovanni Spagnoletti, Auro Bernardi, Carlo Montanaro, Vieri Razzini, Emanuela Martini, Francesco Ballo, Arturo Martorelli, Luigi Paini, Aldo Tassone.

«Siamo felici di poter ospitare a Villa Arbusto il ritorno della Scuola di cinema del Sadoul» ha dichiarato la vice sindaca Carla Tufano. «La politica culturale del Comune di Lacco Ameno non va in vacanza nemmeno ad agosto e intende offrire appuntamenti di qualità e spessore a cittadini ed ospiti della nostra località come di tutta l’isola. La figura di Pier Paolo Pasolini, che attraverso la poesia, la letteratura, il cinema e il giornalismo ha segnato profondamente la cultura e la società italiana del dopoguerra – ha ricordato la Tufano – è legata alla nostra isola perché parte di quel gruppo di intellettuali e artisti che più volte soggiornarono qui, tra gli anni ‘50 e ‘60. In particolare, mi piace citare il soggiorno ischitano del 1959 all’hotel Savoia di Casamicciola, durante il quale Pasolini ebbe modo di visitare anche Lacco Ameno e Forio, scrivendone poi nel reportage “La lunga strada di sabbia” pubblicato dalla rivista “Successo”».

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