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L’ASSOCIAZIONE INGEGNERI ISCHIA: L’ISOLA NON E’ PRONTA PER IL SUPER BONUS



C.S. Sono entrati ufficialmente in vigore dal 1° luglio 2020 le nuove detrazioni fiscali previste dal D.L. n.34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) per interventi di riduzione del rischio sismico (SISMA BONUS), efficientamento energetico (ECO BONUS) e per l’installazione di impianti solari.

Il “Decreto Rilancio”, essendo un decreto legge, è in vigore dal giorno della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (19/05/2020) e con esso anche le norme previste dall’articolo 119 (riguardante gli incentivi per sisma bonus, efficientamento energetico, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici) e dall’articolo 121 (riguardante la possibilità di ottenere detrazioni fiscali sotto forma di sconto in fattura o di credito d’imposta cedibile ad imprese o banche). Tuttavia restano da emanare i provvedimenti attuativi e la conversione in legge del decreto.

Come previsto, quindi, i cittadini possono già portare in detrazione il 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino alla data di pubblicazione della legge di conversione del Decreto Rilancio che potrebbe confermare, modificare (ipotesi più probabile) o addirittura eliminare le nuove detrazioni fiscali. Nel dettaglio, l’art. 119 ha stabilito che la detrazione fiscale prevista per interventi di efficientamento sismico e/o energetico possa essere innalzata al 110%, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Con tale decreto, il settore dell’edilizia diventa lo strumento principale di ripresa economica del paese e ciò consentirà di rigenerare un tessuto urbano caratterizzato da edifici privi di caratteri prestazionali richiesti dalle attuali norme tecniche in vigore.

Gli incentivi fiscali, così come proposti nel decreto, rappresenterebbero per l’isola d’Ischia non solo uno strumento di rilancio volto a fronteggiare la prevedibile crisi dovuta alle perdite economiche nel settore del turismo, ma anche la possibilità di sanare gli edifici danneggiati dal terremoto dell’agosto 2017. Invero, nel decreto “Rilancio” rientrerebbero anche gli edifici danneggiati dal sisma, ai quali non spetterebbe alcun contributo poiché sono oggetto di condono edilizio. Pertanto gli stessi dovrebbero ottenere prima la sanatoria in modo tale da poter accedere ai benefici previsti nel decreto “Rilancio”. Inoltre, un territorio fortemente sismico come l’isola d’Ischia, necessita di messa in sicurezza di tutti gli edifici, non solo di quelli danneggiati dal sisma.

Tuttavia, questa opportunità rischia di essere una nuova occasione persa a causa delle lungaggini burocratiche che, soprattutto nel contesto isolano, paralizzano gli interventi in ambito edilizio. Basti pensare che in media per ottenere il rilascio di un Permesso di Costruire in sanatoria, una volta ottenuti i pareri presso i vari enti, occorre circa un anno e mezzo, al quale va sommato il tempo necessario al rilascio dell’autorizzazione sismica. L’iter di progettazione ed autorizzazione per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica e quelli di riduzione del rischio sismico potrebbe andare ben oltre la data prevista del 31 dicembre 2021 dal Decreto Rilancio. Con la conseguenza che la maggior parte delle costruzioni isolane, comprese quelle danneggiate dal sisma, non potranno usufruire degli incentivi previsti dal decreto.

L’Associazione Ingegneri Ischia vede con favore la proposta formulata dal prof. Francesco Rispoli nella quale si delinea un progetto di disegno di legge che risolverebbe e semplificherebbe l’esame delle oltre 25 mila pratiche di condono giacenti presso gli uffici comunali dell’Isola d’Ischia. Tale proposta si colloca nell’ottica della semplificazione delle procedure edilizie per la velocizzazione del rilascio dei pareri ed è in linea con l’impulso che il Governo intende dare al fine di sburocratizzare l’edilizia e riqualificare il patrimonio immobiliare esistente. L’iniziativa, abbinata alla possibilità per i tecnici di limitarsi al deposito del progetto strutturale presso gli uffici preposti piuttosto che acquisire l’autorizzazione sismica (modifica richiesta anche dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli prof. Edoardo Cosenza), consentirebbe di semplificare e snellire le procedure di cui sono oberati gli uffici pubblici.

L’associazione, in questo momento storico, promuove tutte quelle iniziative che mirano a velocizzare il rilascio dei pareri, soprattutto al fine di poter ottenere gli incentivi previsti dal Sisma bonus ed Ecobonus, come richiesto dai cittadini, dai professionisti e dai costruttori isolani.

Ci troviamo a vivere un momento eccezionale a causa delle condizioni venutesi a creare in virtù dell’emergenza sanitaria da Covid-19, le quali hanno colpito e colpiscono tutt’ora l’isola d’Ischia, notoriamente a vocazione turistica. Per questi motivi appare necessario, in un momento eccezionale, intraprendere azioni straordinarie consentendo di semplificare procedure amministrative farraginose che ostacolano il rilancio dell’isola e dell’Italia.

 

ASSOCIAZIONE INGEGNERI ISCHIA

 

 

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