Prima una fase di indagine e di ascolto oltre che di studio sulle pinete andando anche ad intervistare i cittadini coinvolti anch’essi nella raccolta di informazioni necessarie per la fase due, quella della costruzione vera e propria di strutture in grado di valorizzare i polmoni verdi del comune di Ischia. L’architetto Stefano Cuntò del collettivo Needle Napoli, ha raccontato l’esperienza del progetto di agopuntura urbana di cui è stata protagonista la pineta Nenzi Bozzi, sottolineando come “per gli ischitani la pineta è più un luogo attraverso cui passare più che un luogo da vivere e da questo siamo partiti per arrivare poi a creare delle strutture che possano far fermare i cittadini in pineta rendendola più viva e più vissuta”.