“L’Unità di Crisi della Regione Campania, riunitasi d’urgenza questa mattina, ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute, sbloccando la somministrazione del vaccino Astrazeneca che quindi riprenderà regolarmente, fatti salvi i lotti sui quali, in via precauzionale, è in corso una campionatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Tali lotti non verranno utilizzati per il tempo strettamente necessario al completamento della campionatura. Non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca”. Con questo comunicato l’Unità di Crisi ha chiarito ufficialmente che in Campania le vaccinazioni con le dosi ASTRAZENECA continuano regolarmente.
A scatenare il panico in mattinata è stata la circolazione in rete di una nota dell’ASL Napoli 1 che ha creato una confusione enorme. Al momento risulta sospeso in via CAUTELATIVA solo il lotto ABV2856 che è quello sospeso dall’AIFA. Nel comunicato della Napoli 1 si parlava di altri due lotti (detti comparativi) che in realtà venivano indicati solo come lotti su cui prendere dei campioni per effettuare verifiche incrociate utili anche alla valutazione del lotto “sospetto”. Questi due lotti citati erano l’ ABV6096 e l’ ABV5811. Il lotto utilizzato ad Ischia è l’ABV5811 e da qui in molti si sono allarmati confondendo questo lotto con quello realmente sospeso. Come detto prima, l’unico lotto sottoposto a controlli è quello indicato dall’AIFA (ABV2856). Dunque, I CITTADINI ISCHITANI NON SONO COINVOLTI in tale situazione che resta comunque un controllo cautelativo e su cui non è stata al momento riscontrata nessuna correlazione tra i vaccini utilizzati e patologie sopraggiunte.
Le vaccinazioni sull’isola d’Ischia, quindi, stanno proseguendo regolarmente come in tutta la Campania. Nel frattempo si pagherà probabilmente a caro prezzo la disinformazione delle ultime ore. Stamattina la Mostra D’Oltremare era quasi deserta, in molti hanno saltato il proprio appuntamento temendo il vaccino Astrazeneca. Niente di più assurdo visti i risultati confortanti che arrivano dall’Inghilterra dove col vaccino Astrazeneca sono state vaccinate milioni di persone.
