Il Direttore Sportivo dell’Ischia Mario Lubrano ha atteso che terminasse la squalifica per ritornare a far sentire la propria voce. Da oggi potrà di nuovo svolgere la propria attività a 360 gradi, proprio come fatto prima dell’incredibile inibizione di un anno, inflittagli all’indomani della gara di coppa contro la Real Acerrana. Sanzione poi ridotta a due mesi dalla Corte d’Appello Territoriale del C.R. Campania «grazie all’ottimo lavoro svolto dagli avvocati Edoardo Chiacchio e Monica Fiorillo, i migliori nell’ambito sportivo», dice Lubrano a due giorni di distanza dalla gara di recupero che si svolgerà mercoledì 4 gennaio al “Mazzella” proprio contro i granata. «Rivolgo un grazie anche al presidente Pino Taglialatela che non ha mai messo in dubbio la mia professionalità, aiutandomi in questo momento che per me è stato veramente duro – prosegue Lubrano – Tutto mi aspettavo fuorché ricevere una squalifica così lunga. Non era facile ribaltare la sentenza, che la CSAT accettasse tutte le nostre richieste di ridurre la squalifica. La verità è venuta a galla anche grazie alle testimonianza dei dirigenti dell’Acerrana presenti in quella occasione. Quanto riportato dal giudice sportivo sulla base del referto del direttore di gara, non corrispondeva alla realtà dei fatti. Ho vissuto dei giorni difficili, sono contento che sia stata fatta giustizia».
Il campionato di Eccellenza ha superato il giro di boa. Il bilancio di metà stagione può essere definito più che soddisfacente, tenuto conto che tra maggio e giugno la società ha vissuto momenti tutt’altro che facili. «Non dobbiamo mai dimenticare da dove parte questa Ischia – sottolinea il Direttore Sportivo – così come il lavoro svolto dal Presidente Taglialatela per garantire un futuro alla società. Un lavoro che ha permesso all’Ischia di esistere ma anche con grande dignità, con grande forza, mettendoci in condizione di operare per consentici di batterci ai vertici della classifica. Non dimentico il lavoro svolto dal Vice Presidente Peppe Borsò, sempre presente e fattivo. Il bilancio è positivo perché siamo primi in classifica in un girone difficilissimo, ma non è stato ancora fatto nulla perché il 2023 ci vede subito in campo per affrontare impegni importanti».