Sulla questione relativa alle polemiche circa la mancata messa in sicurezza e la gestione dei campetti di via Michele Mazzella è intervenuto l’Ingegner Sabato Polzone, RSPP dell’Istituto “Mennella”, che ha spiegato le ragioni per cui la scuola li ha interdetti. Di seguito pubblichiamo il comunicato integrale.
Sento il dovere di portare a conoscenza dell’opinione pubblica le motivazioni che stanno alla base della
decisione della Dirigente Scolastica dell’IIS “C.Mennella” e del sottoscritto, in quanto RSPP dell’Istituto, di
limitare/ interdire temporaneramente l’uso dei campetti antistanti l’edificio scolastico di via M. Mazzella al
di fuori dell’utilizzo didattico.
Rappresento che esiste una limitazione nell’uso dei campetti anche per la popolazione scolastica per
motivi relativi alla sua incolumità nello svolgimento dell’attività di educazione motoria, nonostante la
vigilanza dei docenti preposti.
La messa a disposizione della collettività e non solo della popolazione scolastica degli spazi scolastici al di
fuori dell’utilizzo didattico costituisce un supporto per una crescita civile e culturale di una comunità.
L’I.I.S. “C. Mennella” non ha mai voluto mettere in discussione tale principio, anzi la stessa interdizione o
l’uso con limitazioni va nella direzione di una messa a disposizione di tali spazi, dotando gli stessi però di
idonee misure sicurezza che salvaguardino la incolumità dei ragazzi e dei giovani che ne usufruiscono.
Credo che questo debba essere l’ interesse prioritario di qualsiasi amministratore della cosa pubblica.
L’ uso delle attrezzature delle scuole per attività diverse da quelle scolastiche (anche nel periodo estivo e
fuori dall’orario scolastico) è disciplinato in particolare dal comma 4 dell’art. 96 del D.L.vo 297/94 che
dispone: “Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dell’orario del servizio
scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e
civile; il comune o la provincia hanno facoltà di disporne la temporanea concessione, previo assenso dei
consigli di circolo o di istituto, (…..)”. Ovviamente l’utilizzatore dovrà garantire (in ossequio anche ai principi
civilistici) il corretto uso di attrezzature e sarà chiamato a rispondere in caso di danno.
Nel caso in argomento esiste un contratto di comodato d’uso tra la Città Metropolitana e il comune di
Ischia stipulato nell’anno 2004 ( registrato con n.repertorio 10425773 in data 22.12.2004). All’art. 4 del
predetto contratto si stabilisce tra l’altro che: ( omissis)Durante l’orario scolastico le aree antistanti l’edificio
e la palestra ( allo stato inagibile )coperta saranno utilizzate prioritariamente dalla scuola, in caso di
necessità il Comune potrà utilizzare tali strutture in tali orari previo accordo con il Dirigente Scolastico.
Il Comune potrà metterle dopo tale orario e compatibilmente con le esigenze dell’istituto, a disposizione
delle associazioni sportive e della collettività locale (omissis).
Nello stesso contratto si stabilisce che è necessario definire le modalità d’uso e di gestione ed il riparto
degli oneri di manutenzione,( allo stato non esiste niente ) nonché la responsabilità su eventuali danni.
Come all’art. 6 dello stesso si stabilisce che sono a carico del Comune di Ischia le spese di ordinaria e
straordinaria manutenzione delle aree antistanti l’edificio scolastico, così come pure la garanzia di
verificare puntualmente, dopo l’utilizzo da parte di gruppi informali e/o formalmente costituiti, l’
igienicità e la sicurezza delle aree anche per le attività scolastiche ordinarie.
L’I.I.S. “C. Mennella” dal mese di settembre 2019 e successivamente ancora nel mese di novembre 2019
ha chiesto sia alla Città Metropolitana che al Comune di Ischia di attivarsi per la messa in sicurezza di detti
spazi, nonché di sottoscrivere una regolamentazione per l’uso degli stessi in orario extra scolastico. Nel
fare questo l’I.I.S. “Mennella” ha allegato relazione tecnica del sottoscritto in cui sono evidenziate le
criticità strutturali riscontrate e gli interventi necessari per la loro eliminazione. Allo stato nulla si è mosso.
Completa indifferenza! La scuola ha necessità di installare attrezzature sicure e attuare idonee misure di
sicurezza su detti spazi che permettono lo svolgimento normale dell’attività di educazione motoria.
Esistono le condizioni affinchè la scuola possa attuare questo? Allo stato nessuna ! Ancora una volta l’IIS
Mennella si trova a dover fronteggiare con le proprie forze situazioni di precarietà , così come è stato dopo
il terremoto del 2017 . Assicurare la normale attività scolastica deve essere una azione prioritaria per
chiunque abbia interesse a una crescita civile e culturale della propria comunità, specialmente quando ci si
trova di fronte a una scuola come l’I.I.S. “Mennella” che ha assunto negli ultimi anni un ruolo primario nella
formazione dei giovani dell’isola d’Ischia.
ing. Sabato Polzone
RSPP dell’Istituto Istruzione Superiore “C.Mennella”