C. S. Le ferite provocate sul territorio isolano dal sisma del 21 agosto 2017 sono ancora presenti e non ci riferiamo solo alle macerie ben visibili all’interno delle “zone rosse” istituite dalle amministrazioni comunali, ma anche e soprattutto alla perdita economica registrata da tutte le attività commerciali isolane.
“La diminuzione del volume del fatturato delle attività commerciali presenti non solo nei comuni del cratere, e quindi Forio, Lacco Ameno e Casamicciola Terme è un dato di fatto che sta mettendo in ginocchio l’intero sistema economico isolano – dichiara il vicesindaco di Forio, Mario Savio, presente all’incontro di oggi presso la struttura commissariale di Schilardi con il Responsabile di Settore, Luca De Girolamo – e questa ordinanza (la n. 05), approntata dal Commissario per la ricostruzione e che sarà pubblicata a breve, costituisce un deciso passo avanti verso una reale fase “post sisma”. Un aiuto concreto rivolto alle attività che hanno registrato una diminuzione del fatturato annuo non inferiore al 30% rispetto alla media dello stesso periodo in annualità precedenti, una attesa boccata di ossigeno per un settore in grande difficoltà.”
Al comune di Forio, stando al documento redatto dai tecnici della struttura commissariale e che ha subito alcune piccole modifiche durante l’incontro di oggi a Napoli, saranno destinati circa 1.250.000,00 euro, che equivalgono al 25% delle risorse stanziate e saranno finalizzabili esclusivamente alla prosecuzione delle attività e alla ripresa produttiva. Le domande, infine, potranno essere presentate, preferibilmente, entro il 30.06.2019.
“Durante l’incontro si è anche discusso di ulteriori provvedimenti che interesseranno il comune di Forio e gli altri due comuni del “cratere” in questa fase di ricostruzione – conclude il vicesindaco Mario Savio – ad esempio in settimana sarà emessa una ulteriore ordinanza con nuovi fondi stanziati e in base alla quale potranno fare richiesta di accesso al contributo anche le aziende presenti sul territorio del comune di Forio, Lacco Ameno o Casamicciola Terme che hanno avuto una diminuzione del fatturato, a seguito del sisma, anche inferiore al 30%. Una ulteriore misura a favore delle imprese davvero molto importante. Tra gli argomenti trattati durante l’incontro, infine, è stato anche fatto un passaggio riguardo le assunzioni del personale in supporto alle attività dei comuni del “cratere”, assunzioni che continueranno a poter essere realizzate con gli iter e i requisiti già noti.”
