Attraverso l’analisi del telefono cellulare del compagno 41enne, gli investigatori hanno scoperto che la donna, che sabato pomeriggio aveva lasciato l’abitazione nella quale i due convivevano probabilmente dopo l’ennesimo litigio, era inciampata, cadendo in un dirupo di circa due metri. Ferita e impossibilitata a muoversi, bloccata nella vegetazione, ha chiesto aiuto al 41enne mandandogli messaggi via Whatsapp e telefonandogli ripetutamente. Nessuno di questi tentativi di contattarlo ha avuto risposta, il 41enne ha ignorato per ore tutte le richieste di soccorso della donna. Addirittura, secondo quanto lui stesso avrebbe raccontato agli investigatori, nella notte è uscito alla ricerca della donna, trovandola tra la vegetazione e ancora in vita, e le avrebbe detto che “per la notte lei avrebbe dovuto dormire lì”. Abbandonata, la donna è morta di stenti al termine di una lunghissima agonia. Il mattino seguente Batrakov si è recato nel punto in cui aveva lasciato la compagna la notte precedente, trovandola ormai senza vita. È stato lui ad allertare i Carabinieri che, giunti sul posto, hanno avviato le indagini ricostruendo in poco tempo quanto accaduto non solo nelle 24 ore appena trascorse, ma anche in vari momenti della relazione tra i due.