La dottoressa del Rizzoli, Viviana Pisano, è stata assolta dal processo che la vedeva sul banco degli imputati dopo la morte della 28enne Maria Diotallevi, che morì presso il nosocomio lacchese dopo essersi presentata anche due giorni prima al Pronto Soccorso lamentando un malessere. Il giudice della sezione distaccata di Tribunale di Ischia ha assolto l’imputata dall’accusa di avere, per colpa, mancato di diagnosticare una severa broncopolmonite, avendo omesso l’esecuzione di un esame clinico e un esame radiografico del torace, e l’emogas analisi, limitandosi ai soli accertamenti dell’apparato digerente, senza valorizzare l’ipotermia. Circostanze che, secondo la pubblica accusa, configuravano una condotta colposa tale da portare alla morte di Maria Diotallevi. La sentenza è arrivata dopo un’udienza record di 5 ore e va sottolineato l’ottimo lavoro dell’avvocato Stilla, difensore della Viviano, che con una lunga e meticolosa attività di studio ha smontato punto per punto quanto sostenuto dalla accusa e dalle parti civili.