(ANSA) – NAPOLI, 17 FEB – Gli operatori della Confcommercio contro il Comune di Napoli: nell’incontro che si è tenuto oggi nella sede dell’organizzazione con gli esercenti delle zone della cittĂ interessata dall’ordinanza del Comune sull’orario della chiusura nel week-end di notte, i membri hanno deciso di presentare ricorso al TAR contro quello che è considerato un provvedimento inaccettabile sia dal punto di vista tecnico-giuridico che dell’efficacia.
“Napoli – ha detto il presidente Fipe-Confcommercio Campania Massimo Di Porzio – è l’unica cittĂ di Italia interessata da un provvedimento liberticida ed intollerabile perchĂ© priva le nostre imprese della libera iniziativa economica, mortifica la vocazione turistico ricettiva della nostra cittĂ ed elimina uno dei tratti caratterizzanti del nostro popolo che è l’accoglienza.
Ritenere che il provvedimento sia risolutivo della problematica della cosiddetta malamovida è una vana speranza e inoltre ci preme trasmettere al sindaco il sentimento di forte disappunto per quella che è una delle motivazioni dell’ordinanza e cioè ‘il processo rieducativo’ che l’Ordinanza persegue. La visione di una cittĂ incapace di gestire i fenomeni legati alla socialità è lontana dall’idea che tutti gli operatori commerciali hanno di Napoli che viceversa deve essere capace di attirare ed accogliere e creare le condizioni per un ordinato sviluppo delle attivitĂ commerciali e turistiche”. (ANSA).
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