Da lunedì 26 giugno chiusura temporanea della struttura museale di Lacco Ameno per interventi finanziati grazie ai fondi europei della Regione Campania. Rimarranno aperti il parco giochi per bambini, i giardini e Villa Gingerò per le abituali attività culturali già in calendario. Il sindaco Pascale: «E’ il primo, importante lavoro di ammodernamento dall’apertura del Museo».
c.s. 23 giugno 2023 | Da lunedì 26 giugno il Museo archeologico Pithecusae e il Museo Angelo Rizzoli di Villa Arbusto a Lacco Ameno rimarranno temporaneamente chiusi al pubblico. Cominceranno infatti gli interventi di efficientamento energetico per rinnovare la struttura adeguandola ai nuovi parametri di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. La chiusura riguarderà anche l’ingresso al polo museale da Corso Angelo Rizzoli, mentre per tutta la durata dei lavori resteranno aperti il Parco Giochi per bambini, i Giardini di Villa Arbusto e Villa Gingerò, spazi dove si svolgeranno regolarmente tutte le mostre, i concerti e le attività culturali o di intrattenimento già in calendario.
Il progetto (Ob. Specifico 4.1 – Azione 4.1.1 – “Intervento di efficientamento energetico del Museo di Villa Arbusto e Angelo Rizzoli”) è finanziato con fondi POR FESR CAMPANIA 2014/2020, documento di programmazione della Regione che costituisce il quadro di riferimento per l’utilizzo delle risorse comunitarie del FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale).
L’ammontare del finanziamento è di 1.022.000 euro, destinato alla realizzazione del progetto complessivo che prevede, tra l’altro, interventi di rifacimento dell’impiantistica, nella gran parte ormai desueta; sostituzione di tutti gli infissi, che favorirà l’isolamento termico delle sale; adeguamento della climatizzazione per assicurare, nel massimo rispetto della natura storica degli edifici, la loro piena efficienza dal punto di vista energetico, ecologico e sostenibile.
«E’ il primo, grande lavoro di ammodernamento al Museo archeologico Pithecusae dalla sua apertura», dichiara il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale. «Tutta l’amministrazione è da sempre impegnata nella ricerca di progetti, bandi e opportunità di finanziamento attivate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la crescita della comunità e la riqualificazione complessiva del territorio. Aver ottenuto questo finanziamento rappresenta pertanto un’ottima notizia. Se il principale ostacolo alla riqualificazione energetica dell’edilizia storica e monumentale di una comunità è dato dalla scarsità di risorse pubbliche, non possiamo che esprimere, come amministrazione, tutta la nostra più ampia soddisfazione per l’erogazione delle risorse e l’avvio dei lavori, che riguarderanno anche il Museo dedicato ad Angelo Rizzoli e che naturalmente contiamo durino il più breve tempo possibile».
La conservazione e la valorizzazione di poli museali, palazzi storici e aree archeologiche passa sempre di più attraverso check-up energetici. Le strutture sono spesso obsolete e generano un impatto negativo sull’ambiente e sulla fruizione stessa dei prodotti culturali. Inoltre, impianti vetusti comportano elevati costi energetici che potrebbero essere utilizzati in investimenti più produttivi.
Per l’architetto Carla Tufano, vicesindaco di Lacco Ameno e assessore con delega alla Cultura, Turismo, Villa Arbusto e Pianificazione «quando un patrimonio come Villa Arbusto e i suoi musei, tra i più importanti dell’isola d’Ischia e del Mezzogiorno, viene costantemente frequentato e vissuto, va ovviamente ristrutturato, mantenuto e migliorato, come ogni bene pubblico che si rispetti, proprio per offrire un’esperienza di visita sempre più moderna, sostenibile e immersiva».
L’intercettazione di finanziamenti che possano coprire la riqualificazione del territorio anche in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale è solo l’ennesimo risultato di un impegno dell’Amministrazione che dura da oltre due anni e che, proprio in merito al polo museale di Villa Arbusto, ha registrato ottimi risultati per la realizzazione di molteplici iniziative di miglioramento significativo dell’intera struttura e della sua fruizione.
«Penso, ad esempio, al Parco Giochi dedicato alla memoria del Prof. Giovanni Castagna; alle piantumazioni nei giardini della Villa; alla realizzazione di un di un nuovo sito web e ai nuovi pannelli informativi all’interno e all’esterno del complesso», commenta il vicesindaco Tufano.
«Siamo consapevoli che lo straordinario patrimonio archeologico custodito nelle sale del Museo non sarà temporaneamente fruibile per molti visitatori, ma la tempistica e le scadenze del progetto erano inderogabili e il periodo interessato, oltre a essere ottimale per la realizzazione e il completamento nel più breve tempo possibile degli interventi, è quello con meno affluenza di visitatori nell’arco dell’intera stagione turistica. Il nostro impegno sul potenziamento della rete museale di Villa Arbusto non si limita a completare l’importante percorso di riqualificazione fisica ed energetica degli spazi, ma a dare sempre nuovi impulsi e vitalità alle attività che in quegli spazi si sviluppano. Per questa ragione abbiamo voluto che altre aree non interessate dai lavori, penso ad esempio al Parco Giochi, restassero aperte. Così come gli altri spazi destinati all’abituale programmazione estiva di appuntamenti culturali e di intrattenimento. Stiamo inoltre studiando– conclude la Tufano – con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio la possibilità di un’esposizione parziale a Villa Gingerò dei reperti più significativi di questo straordinario patrimonio archeologico che tutto il mondo ci invidia».