martedì, Novembre 26, 2024
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NEWS AICOM-AICAST: IL DECRETO RISTORI



COMUNICATO STAMPA

(a cura del Presidente Marco Laraspata)

Amici e Colleghi AICOM-AICAST, ecco le principali notizie della settimana. 

Fondo perduto P.IVA: i controlli dell’Agenzia Con Provvedimento n 77923 del 23 marzo 2021le Entrate hanno dato attuazione a quanto previsto dall’art 1 del DL Sostegni e in particolare alle richieste del Fondo perduto previsto in favore di imprese e professionisti. Ricordiamo che le domande per ricevere il contributo potranno essere inviate dal 30 marzo e fino al 28 maggio 2021 con il modello predisposto. Vale la pena ricordare che gli aventi diritto, prima di vedersi erogato il contributo spettante in  ragione  dei  valori  reddituali  e  delle  percentuali  di  riferimento, saranno   soggetti   a controlli   da   parte   dell’Agenzia   delle   Entrate che   possono   comportare   lo scarto dell’istanza per la richiesta della agevolazione. In particolare, ai fini dell’accoglimento: il codice fiscale del soggetto richiedente il contributo, il codice fiscale del rappresentante, il codice fiscale dell’intermediario devono essere formalmente corretti e registrati in Anagrafe tributaria. Inoltre,  nel  caso  di omocodia  del  codice  fiscale di persona fisica risolta dall’Agenzia delle entrate con l’attribuzione di un nuovo codice fiscale, l’indicazione del precedente codice fiscale determina lo scarto .La  partita  IVA  del  soggetto  richiedente  deve  risultare  attiva  alla  data  del  23  marzo  2021,non  deve risultare attivata a partire dal 24 marzo 2021.Successivamente  all’erogazione  del  contributo,  l’Agenzia  delle  entrate  procede  al  controllo  dei  dati dichiarati anche in relazione: ai dati fiscali delle fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici, ai dati delle comunicazioni di liquidazione periodica IVA, ai dati delle dichiarazioni IVA. Qualora emerga che il contributo sia in tutto o in parte non spettante, l’Agenzia delle entrate procede alle attività di recupero, irrogando le sanzioni e gli interessi dovuti. Il soggetto che ha percepito il contributo in tutto o in parte non spettante, anche a seguito della rinuncia può regolarizzare l’indebita percezione, restituendo spontaneamente il contributo ed i relativi interessi. I versamenti sono effettuati mediante compilazione del modello F24 con specifici codici tributo che saranno forniti Fonte Agenzia delle Entrate.

Canone RAI e utenze elettriche: il DL Sostegni prevede riduzioni. Il Decreto Sostegni all’art 6 rubricato “Riduzione degli oneri delle bollette elettriche e della tariffa speciale del  Canone RAI” prevede che l’Autorità di regolazione  per energia reti e  ambiente disponga per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021 la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione  diverse  dagli  usi  domestici,in particolare con riferimento alle voci della bolletta “trasporto e gestione del contatore”  e“oneri generali di sistema”.   Si rideterminano, senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in  via  transitoria  e  nel  rispetto  del  tetto  di  spesa  fissato  in  600  milioni  di  euro  per l’anno 2021,le tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, da applicare tra il 1° aprile e il 30 giugno 2021.   Inoltre lo stesso articolo reca una riduzione  del  30%  del  Canone per  le  strutture  ricettive e  i  somministrazione  e  consumo  di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico. Fonte Gazzetta Ufficiale

Reddito di emergenza 2021 anche a chi ha terminato NASPI e DISCOLL. Tre ulteriori mensilità di Reddito di Emergenza per marzo, aprile e maggio 2021 per le famiglie in difficoltà economica  a  causa  del  Coronavirus,  anche  per  ex  beneficiari  di  NASPI  e  DISCOLL.  E’ quanto prevede il Decreto Sostegni approvato dal Governo  e pubblicato  in Gazzetta  Ufficiale  il  22.3.2021  con  il  n.  41 2021. Viene stanziato oltre 1  miliardo  e  mezzo  di  euro.  In  particolare  l’articolo 12 del Dl  sostegni  assegna  3 ulteriori mensilità di reddito di emergenza a:1 -famiglie con i requisiti previsti dal DL Rilancio n. 34 2020, che sono: valore  del   reddito   familiare,  nel   mese di   febbraio 2021,   inferiore   alla soglia   di   400   euro, moltiplicati  per  il  corrispondente  parametro  della  scala  di  equivalenza  fino  ad  un  massimo  di  2, corrispondente a 800 euro, ovvero fino ad un massimo di 2,1 nel caso di componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEEvalore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020, inferiore  a  una  soglia  di euro  10.000,  aumentata  di  euro  5.000  per  ogni  componente  successivo  al  primo  e  fino  ad  un massimo  di  euro  20.000.  Tale  massimale  è  incrementato  di  5.000  euro  in  caso  di  presenza  nel nucleo familiare  di un componente  in condizione  di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore ad euro 15.000.2 -In alternativa ai requisiti sopracitati il Decreto Sostegni accorda le nuove mensilità anche ai lavoratori disoccupati che:abbiano  terminato  la  percezione  delle  indennità  di  disoccupazione Naspi  e  Discoll tra  il  1 luglio2020 e il 28 febbraio 2021 e abbiano un ISEE inferiore a 30mila euro. Restano valide le incompatibilità già previste. Fonte Inps.

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