Dopo quella di ieri di uguale intensitĂ , un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata poco dopo la mezzanotte nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato alle 00:19 con ipocentro a soli due km di profonditĂ ed epicentro a cinque km da Pozzuoli.
Due scosse di terremoto di magnitudo 3 si sono verificate in rapida sequenza nella tarda serata di ieri nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i due terremoti hanno avuto luogo rispettivamente alle 23:45 e alle 23:46 con ipocentro a soli tre chilometri di profonditĂ ed epicentro a cinque km da Pozzuoli. Sono state sette in totale le scosse di terremoto di magnitudo superiore a 2 registrate nella zona nella giornata di ieri, la piĂą forte delle quali di magnitudo 3.9 alle 15:30.
IL PUNTO
La paura ai Campi Flegrei c’è sempre perchè quasi ogni giorno in quella zona la terra trema. Ma domenica che la scossa è stata di magnitudo 3.9 la paura è stata nettamente maggiore. Il boato, la terra che non smetteva di tremare, la fuga in strada. E così, ancora una volta, la vita per qualche secondo si è fermata.
Erano le 15.30 quando il terremoto ha spezzato la domenica, anche a Napoli dove è stato avvertito. E il pensiero, soprattutto a Pozzuoli – nel cui golfo è stato localizzato l’epicentro – è andato dritto alle ore 20.10 del 20 maggio 2024: quella sera la magnitudo fu di 4.4, la piĂą forte negli ultimi 40 anni. Ci furono danni, ci furono tantissime famiglie sgomberate. Ci fu la fuga in strada, con il traffico paralizzato e le strade nel caos. Da allora la terra ai Campi Flegrei non si è mai fermata. Anche la scossa di oggi rientra in uno sciame sismico: alle 17.18 di oggi c’è stata una scossa di 2.3 mentre, alle 17.30 di magnitudo 2.7 mentre la scorsa notte, come segnala il sito dell’Ingv, ci sono state altre due scosse, alle 3.53 e alle 4.30, di magnitudo rispettivamente di 2.1 e 2.2. Ed ancora scossa anche nel pomeriggio del 15 febbraio, di magnitudo 2,4, nella notte del 15 e la sera del 14.
Tutto questo i cittadini dei Campi Flegrei lo sanno, ci convivono. Ma oggi è stato diverso. Anche a Napoli i cittadini hanno avuto paura. Secondo quanto rende noto il Comune, non si sono registrati problemi nelle strade nĂ© sono pervenute richieste ai vigili del fuoco. Nelle scuole si sta verificando se ci sono stati danni. E luned’ 17 febbraio, proprio a Pozzuoli, le scuole resteranno chiuse. Un provvedimento, sottolinea il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, “a titolo meramente precauzionale”. “L’ordinanza, in fase di prossima emanazione, si rende opportuna per consentire l’effettuazione di appositi sopralluoghi a tutti gli edifici scolastici da parte dei tecnici comunali”, spiega. Al momento, da una prima ricognizione, non sembrano dunque essersi registrate forti criticitĂ nei comuni maggiormente coinvolti di Pozzuoli, Bacoli, Quarto, anche se i controlli sono in corso.
Dopo il terremoto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente convocato il tavolo per il monitoraggio della situazione. “Risulta che i Comuni di Bacoli e Pozzuoli hanno attivato i Centri Operativi Comunali anche ai fini di una prima ricognizione visiva dei territori. Il sindaco di Bacoli ha segnalato una interruzione della rete idrica in localitĂ Scalandrone sulla quale lo stesso Ente sta intervenendo – si legge nella nota della Prefettura – Nessuna segnalazione di criticità è pervenuta al momento dalle strutture sanitarie, sebbene negli ospedali Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e San Paolo di Napoli, la scossa sia stata distintamente avvertita dai degenti. La situazione per la viabilitĂ , soprattutto in relazione agli spostamenti per la giornata festiva, è attentamente seguita”.
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[Fonte Ansa ]