Il Senato reintroduce il condono edilizio a Ischia, respingendo l’emendamento presentato da Forza Italia e approvato in commissione, con la maggioranza che era andata sotto. Con la bocciatura, votata durante l’esame del decreto Genova e altre emergenze a Palazzo Madama, si torna al testo iniziale dell’articolo: restano quindi il riferimento e l’applicazione della legge sul condono del 1985 per le istanze pendenti su case danneggiate dal sisma del 2017.
L’emendamento è stato respinto da 200 no, 75 voti favorevoli e un astenuto. La proposta di modifica presentata da Forza Italia, a firma di Urania Papatheu, era passato martedì nelle commissioni riunite Ambiente e Lavori pubblici, grazie al sì del senatore M5S, Gregorio De Falco, e l’astensione della collega Paola Nugnes.
L’effetto sarebbe stato quello di smontare il riferimento normativo del provvedimento al condono del 1985, approvato dal governo Craxi, per gli immobili in attesa di regolarizzazione e che sono crollate durante il terremoto dell’agosto 2017.
Le proteste delle opposizioni
La maggioranza che doveva promuovere legalita’ e rispetto delle regole, vota un condono inaccettabile e lo inserisce nel pacchetto di misure pensate per la tragedia che ha colpito Genova. Una brutta pagina per il Paese e uno schiaffo in faccia agli italiani perbene”. Così il senatore di Leu Francesco Laforgia.
Fonte Globalist. It