Il mare di Ischia, sempre più vittima di atti di inciviltà, è stato nuovamente teatro di un grave episodio di inquinamento. Due operai sono stati ripresi mentre sversavano materiale di risulta nelle acque di Sant’Angelo, utilizzando una carriola a motore per scaricare i detriti dal costone che si affaccia sul mare.
La Denuncia di un Residente
La scena è stata documentata da un residente, che ha prontamente avvertito il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Il filmato mostra chiaramente i due operai intenti a gettare il materiale in mare, un gesto che ha suscitato indignazione e preoccupazione tra la comunità locale.
Borrelli ha richiesto l’intervento immediato della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto per effettuare le necessarie verifiche e adottare i provvedimenti del caso. “Occorre fermare questi scempi e questi danni ambientali con la repressione e con riforme alle normative,” ha dichiarato Borrelli. “Chi inquina il mare va duramente sanzionato e condannato. Il mare è un bene comune e prezioso, non una pattumiera.”
L’episodio di Sant’Angelo d’Ischia mette in luce la necessità di riforme urgenti per contrastare i reati ambientali e proteggere il patrimonio naturale dell’isola. Borrelli ha sottolineato l’importanza di adottare misure più severe per punire chi inquina e di promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della tutela ambientale.
Questo incidente rappresenta un ulteriore monito sulla fragilità del nostro ecosistema marino e sull’urgenza di interventi concreti per preservarlo. La comunità di Ischia e le autorità locali sono chiamate a collaborare per garantire che episodi simili non si ripetano, proteggendo così il mare e le sue risorse per le future generazioni.
©️ Elena Mazzella
