L’Ischia Marine Club cede 10-9 con il Pescara nello scontro diretto
Fallisce l’appuntamento con una vittoria fondamentale l’Ischia Marine Club che nell’incontro valevole per la sedicesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 perde 10-9 alla Scandone contro il Pescara Pallanuoto. I partenopei conservano l’undicesima piazza con una lunghezza di vantaggio sull’NC Civitavecchia e sono ora a cinque lunghezze dalla decima posizione occupata dalla Waterpolo Palermo. La squadra approccia il match nel migliore dei modi, colpisce con puntualità in attacca e vola via sul 4-0 prima che Carlo Di Fulvio, top scorer del match con cinque reti, sblocchi i suoi. Il parziale potrebbe essere addirittura più ampio per i padroni di casa che falliscono una clamorosa occasione con Serino davanti al portiere e non finalizzano una buona ripartenza quando Mario Coda opta per un pallonetto che diventa facile preda di Morretti. La mancata finalizzazione delle occasioni prodotte causa un calo di tensione che i partenopei pagano a caro prezzo incassando un break di 6-0 che permette agli abruzzesi di ribaltare l’inerzia del confronto. In una sfida che procede a strappi la compagine ischitana trova la forza di agguantare due volte gli avversari, la prima dopo il rigore del potenziale -1 che Serino scaglia sul palo, ma nulla può quando nella prima parte del quarto parziale gli ospiti piazzano il 2-0 che si rivela decisivo per le sorti del match.
Al termine della partita prende la parola il direttore generale Sergio D’Abundo:” In una partita così determinante per il nostro campionato l’Ischia doveva essere più cinica e non lo è stata. Abbiamo sbagliato alcune occasioni che potevano permetterci di creare un divario più ampio ad inizio match ed abbiamo finito per pagarle nel secondo tempo con un calo di tensione che si è rivelato decisivo. Il Pescara è stato bravo ad appoggiarsi sul suo giocatore più forte che, non a caso, è il capocannoniere del torneo ed ha dimostrato tutta la sua esperienza in situazioni decisive, su tutte la rete del 9-7. Facciamo i complimenti a Di Fulvio e ci rimbocchiamo le maniche per continuare a lavorare.”