di Elena Mazzella| Il neo costituito Parco Culturale Ischia ha inaugurato le sue attività con grande successo, mantenendo inalterati i contenuti pur cambiando denominazione. L’obiettivo rimane quello di conoscere, valorizzare e promuovere il vasto patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale dell’Isola Verde.
Inizio delle Attività: L’Importanza del Dialetto
Il primo incontro, intitolato “Dialetto: sedimentazioni linguistiche nel tempo, radici del nostro passato”, ha visto la partecipazione di Floro D’Abundo, libraio a Panza, cultore e narratore di storie e tradizioni locali. La conversazione ha messo in luce l’importanza delle lingue locali nel preservare le tradizioni e l’identità culturale dell’isola, sottolineando la necessità di trasmetterle alle nuove generazioni. Come ricordato, non possiamo programmare il nostro futuro senza la memoria del nostro passato.




L’incontro, presieduto da Caterina Mazzella, che ha presentato la qualificata compagine associativa, è stato proposto dalla socia e revisora Amalia Giusto. La conduzione magistrale è stata a cura della Dott.ssa Lucia Annicelli, Direttrice della Biblioteca Antoniana, sempre attenta a individuare modalità trasmissive coinvolgenti.
Il dibattito costruttivo ricco di spunti e riflessioni si è svolto nella sala Pagano del Mudis, con una vasta partecipazione di soci, simpatizzanti e autorità istituzionali, tra cui la Vicesindaca del Comune d’Ischia avv. Ida De Maio, l’Assessora alla Cultura dott.ssa Feliciana Di Meglio, l’Assessora alla Cultura del Comune di Barano avv. Daniela Di Costanzo, il cantattore Gaetano Maschio e P. Antonio Sannino OFM del Convento S. Antonio.





La Presidente Caterina Mazzella ha preannunciato una ricca e varia programmazione per i prossimi mesi, elaborata grazie al prezioso contributo degli associati e coinvolgendo i sei comuni dell’isola.
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