Si è svolto questa mattina, alla presenza dei tecnici della sovrintendenza (con in testa l’architetto Brunella Como), i carabinieri del Nucleo Patrimonio Culturale di Napoli, il legale rappresentante della Turistica Villa Miramare e i tecnici comunali di Ischia un sopralluogo presso il parcheggio della Siena, dopo che lo scorso novembre la stessa sovrintendenza aveva trasmesso una nota nella quale ipotizzava presunte e possibili difformità nella realizzazione dell’opera rispetto al progetto originario. In effetti sarebbe emersa una discrasia, consistente in un’altezza dell’ultimo piano di 40 centimetri superiore a quanto previsto, una difformità che potrebbe essere sanata con una procedura in sanatoria. Ma saranno soltanto le misurazioni che dovranno essere effettuate in contraddittorio a raccontare una verità indubitabile. L’impressione, comunque, che trapela dalle parti coinvolte è che ci sia cauto ottimismo rispetto ad una possibile mediazione con l’obiettivo comune di riuscire al più presto a concludere l’opera.