“Per scongiurare il protrarsi di una crisi che rischia di diventare irreversibile, in un settore che più di altri ha pagato il prezzo della pandemia ancora in atto, sarebbe davvero fondamentale che il piano vaccinale prevedesse, nelle sue prime fasi, anche la possibilità di vaccinazione per le categorie di lavoratori operanti nel settore turistico, così da favorire la ripresa”, è il contenuto della nota diffusa dall’Associazione Termalisti a firma di Peppino Di Costanzo, che ai nostri microfoni ha spiegato le criticità del settore e la paura di non superare una seconda stagione estiva di soli tre mesi.