di Elena Mazzella
Per ben tre giorni Ischia e’ stata un vero e proprio ombelico del mondo che ha unito artisti tatuatori provenienti da tutto il mondo in memoria di P’Ink, l’amico Pietro Romano che ha lasciato in ognuno di loro tracce indelebili, sopra e “sotto” la pelle facendone vere e proprie opere d’arte viventi.
Perché sconvolgere è sempre più difficile e l’unico modo per “rappresentare” l’orrore contemporaneo sembra essere quello di un cinico assemblaggio di simulacri che ne compongono l’immagine. Questa è la via adottata da Pietro Romano, come commentava il critico d’arte Eugenio Viola.
L’Edizione Zero del Memoriale, realizzata dalla Pro Loco Pithecusae di Forio e l’associazione Divina in collaborazione con Alcast grafica, BARISKIA di Vito Elia e “Black Bumblebee Tattoo studio” di Giacomo Della Volpe, è stata una combinazione riuscitissima di tre giorni che hanno rimescolato il reale e le immagini che lo rappresentano, in un’immersione nella Tenuta Calitto (che risale al 1800) tra opere d’arte, concerti, aree ludiche per bambini in inglese per l’apprendimento della lingua e contest.
La giornata di ieri, sabato 27 aprile, e’ stata il centro della Convention Tattoo iniziata alle 10 è proseguita con il dj resident Pakiño che dalle 19 circa ha introdotto il dj set del produttore discografico e rapper partenopeo Speaker Cenzou con i live dei cantanti Jovine, Tartaglia, Simona Boo, Peppoh, Vesuviano e Nicola Caso.
La giornata conclusiva del “P’INK MEMORIAL” sarà oggi dalle 10 alle 19 di domenica 28 aprile, tra i temi ispiratori ed oggetti, fatti, luoghi, personaggi e circostanze della vita individuale e collettiva, nel contrasto tra il visibile e l’invisibile, tra il reale e l’onirico.
Le telecamere di Nuvola Tv sono andate alla scoperta dei tatuatori presenti che si racconteranno al prossimo Tg News.