Una soluzione efficace e dignitosa per risolvere, almeno temporaneamente, il problema del blocco delle navi passeggeri nel porto di Casamicciola è quello che proporrà Casamicciola al centro all’assessorato ai Trasporti della regione in una riunione organizzata per mercoledì mattina.Siamo stati invitati ufficialmente a dare il nostro contributo per risolvere questa vicenda quando altri avevano invece saputo solo mortificare il paese con un famigerato ferry boat che, tra l’altro, manco è entrato ancora in linea nonostante i trionfanti ma improvvidi annunci. Mercoledì mattina alla regione proporremo invece che siano trasferite nel nostro porto le corse degli aliscafi della Caremar da e per Napoli: cinque corse in andata e sei in ritorno da Molo Beverello che potranno certamente dare sollievo alle attività turistiche di Casamicciola sbarcando solo passeggeri ed evitando così il surplus di traffico veicolare – soprattutto di mezzi pesanti – di cui in verità non sentiamo il bisogno.Andremo all’incontro determinati a far sentire le ragioni dei casamicciolesi ma con una proposta seria per trasporti marittimi di livello decoroso e che portino nel nostro comune quella clientela turistica in grado di dare ossigeno a negozi, bar, taxi in attesa di una risoluzione adeguata al problema dell’insabbiamento del porto; lo faremo ricordando alla regione che Caremar continua ad essere finanziata pubblicamente e che il suo ruolo è quello di fornire alle comunità isolane collegamenti marittimi che siano di pubblica utilità.A tal proposito Casamicciola al centro proporrà, durante l’incontro coi vertici dell’assessorato ai trasporti regionale, che essi si facciano portavoce di una nostra richiesta: vogliamo infatti che il traghetto veloce acquistato recentemente da Caremar, l’Isola di Capraia, venga ribattezzato “Casamicciola” in onore delle vittime della alluvione dello scorso 26 novembre.