Nuova puntata della telenovela sulla vicenda porto a Lacco Ameno. La sentenza del TAR nel merito della questione non è arrivata, anzi, l’udienza è stata rinviata al 7 settembre. Tecnicamente, il porto dovrebbe rimanere in mano al privato che ritiene di essere in possesso di una concessione prorogata secondo quanto previsto della legge. Dello stesso avviso non è il comune che, tuttavia, ad oggi non ha disposto alcun atto formale di sgombero. Nel frattempo, però, l’Amministrazione ha diffuso un comunicato stampa quanto meno discutibile che lascerebbe pensare all’intenzione di mandare via il privato già dai prossimi giorni. Ovviamente, qualsiasi atto (soprattutto formale) verrebbe in ogni caso impugnato. Dunque sembrerebbe opportuno attendere che il TAR si pronunci al termine dell’estate, ma dalle prime dichiarazioni formali e informali delle parti l’impressione è che si potrebbe andare allo scontro e alla prova di forza da un momento all’altro. Di seguito il comunicato.
+++ COMUNICATO URGENTE AMMINISTRAZIONE LACCO AMENO +++
L’Amministrazione di Lacco Ameno prende atto, con soddisfazione, dell’andamento dei giudizi amministrativi pendenti innanzi al TAR Campania Napoli in riferimento alle vicende dell’approdo turistico. Infatti, all’udienza di oggi, la società Marina del Capitello ha chiesto al Collegio di non pronunciarsi sulla domanda di sospensione dell’efficacia dei provvedimenti del Comune finalizzati ad acquisire la diretta gestione pubblica dell’approdo turistico, evidentemente temendo un’ulteriore ordinanza negativa del Tribunale dopo aver già subito il rigetto con decreto presidenziale 18 giugno. Ha, invece, chiesto rinvio della trattazione all’udienza di merito.
Nei fatti è stata la stessa Marina del Capitello ad evidenziare che dalle iniziative del Comune, volte a gestire in proprio il porto turistico, non può derivare alcun danno grave ed irreparabile per la società. Chiaramente l’avvocato del Comune non si è opposto alla richiesta di rinvio in quanto in tal modo, in assenza di provvedimenti cautelari, restano pienamente valide ed efficaci le procedure attivate dall’UTC di Lacco Ameno, che può procedere, all’esito della gara legittimamente in corso, all’affidamento dei soli servizi di ormeggio alla ditta che risulterà aggiudicataria. In tal modo, tutti gli introiti dell’approdo turistico confluiranno finalmente nelle casse comunali per migliorare i servizi pubblici a beneficio dei cittadini residenti e dei turisti.
La sola discussione sul merito è stata fissata al 7 settembre 2022.
All’esito dell’odierna udienza la società Marina del Capitello, non essendo intervenuto alcun provvedimento giudiziale di segno diverso, rimane priva di titoli per occupare le aree demaniali dell’approdo turistico, essendo la proroga della subconcessione ex art. 45 bis del codice della navigazione scaduta lo scorso 29 giugno, come sancito dalla sentenza del TAR n. 2340 del 6.4.2022.
