Non c’è pace per i camion della NU dell’isola d’Ischia e a ritornare sotto i riflettori della cronaca è nuovamente il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. E’ ormai nota la bagarre continua generata dal comune puteolano nei confronti dei camion della nettezza urbana che devono fare i conti non solo con le problematiche dello STIR di Giugliano, ma anche con i colpi bassi del sindaco di Pozzuoli. Per quanto riguarda lo STIR di Giugliano, qualche settimana fa i sindaci dell’isola sono fortunatamente riusciti ad ottenere nuovamente il diritto di precedenza negli scarichi così da garantire innanzitutto che i camion possano ritornare celermente sullo scoglio per essere subito pronti ad effettuare nuovamente il servizio di raccolta dei rifiuti. Inoltre, la precedenza permette anche ai camion di rientrare nelle prime ore del mattino e non creare troppi problemi alla città di Pozzuoli che spesso ha lamentato il transito e la sosta sul porto dei mezzi della NU, nonostante il lavaggio e la pulizia che comunque viene effettuata subito dopo lo scarico.
Stanotte ne’ è capitata un’altra. La Polizia Municipale ha bloccato casualmente (si fa per dire) i camion al passaggio in città alle ore 2:00 circa (come avviene ogni giorno), in quanto un’ordinanza del comune di Pozzuoli sconosciuta a tutti impone che il sabato il transito dei camion NU in città avvenga soltanto tra le ore 3:00 e le ore 9:00 (durante la settimana l’orario è 2:00 – 9:00). E’ scattato il verbale per 12 mezzi tra SuperEco, Ischia Servizi e AMCA non solo per il mancato rispetto dell’ordinanza, ma anche per la “puzza” che emanavano i camion, come se i mezzi della NU trasportassero rose profumate. In più – e questa è un’altra storia – nel caso di un camion è stata rilevata anche una perdita di percolato e dunque un’ulteriore verbale e denuncia per l’autista del camion.
Figliolia fa il duro, approfittando della totale assenza dei sindaci ischitani che si interessano oggettivamente poco di organizzare un “viaggio tranquillo” per la nostra spazzatura – come se poi le sanzioni non le paghino i cittadini -, e su Facebook scrive: “Questa notte la nostra polizia municipale ha fermato e sanzionato 12 mezzi della nettezza urbana provenienti da Ischia. I camion colmi di rifiuti, non solo erano sbarcati in città in un orario non consentito, ma sprigionavano un odore nauseabondo e insopportabile. Addirittura uno di questi trasudava percolato, lasciando una scia di liquido inquinante sulle nostre strade: l’autista è stato denunciato! È uno scempio che si ripete sistematicamente e che la città non è più disposta a subire. Per ora li abbiamo contravvenzionati, poi stiamo valutando quali altre azioni mettere in campo per fermare questa vergogna. Di certo continueremo con i controlli per far rispettare l’ordinanza, per evitare che arrivino mezzi al porto prima delle 3 e per debellare definitivamente questo fenomeno mortificante per il nostro decoro urbano”.
“Giustamente” Figliolia difende la propria città e i propri interessi e poco importa se le sue decisioni creino problemi agli isolani (ecco perchè pesa l’assenza dei sindaci). Il motivo per cui questa ordinanza mette in seria difficoltà il sistema, è legato però agli orari che il traghetto della COTRASIR impone: partenze da Casamicciola alle 0.45, alle 4:00 e alle 7:00; partenze da Pozzuoli alle 2:00, alle 5:30 e alle 9:30.
Basta fare pochi calcoli per comprendere che dal lunedì al venerdì, con la fascia oraria 2-9 i camion che devono sbarcare a Pozzuoli, raggiungere lo STIR di Giugliano per lo scarico, raggiungere l’autolavaggio per la pulizia dei mezzi e rientrare a Pozzuoli entro le 9:00, la possibilità di riuscire a rientrare negli orari è già al limite e basta quindi un qualsiasi imprevisto allo STIR o per strada e ci si trova in difetto nei confronti dell’ordinanza. Figuriamoci, poi, se il sabato non è concesso il passaggio alle 2:00 e quindi i camion dovrebbero partire per Pozzuoli con la corsa delle 5:30: è praticamente impossibile riuscire a rientrare in tempo.
Dunque la soluzione è una: aprire una volta e per tutte un tavolo tecnico tra i comuni e quindi le aziende della NU isolana, la compagnia di navigazione, il comune di Pozzuoli e lo STIR di Giugliano per riuscire a concordare la giusta organizzazione che permetterebbe a tutti di soddisfare le proprie esigenze. Altrimenti il risultato sarà sempre lo stesso: Figliolia fa il duro (senza neanche provare a mettersi i contatto con gli “amici” sindaci di Ischia), le aziende vengono multate e di riflesso ne pagano le conseguenze magari i dipendenti e sicuramente i cittadini. La situazione è diventata inaccettabile e snervante un po’ per tutti.
