di Elena Mazzella| I collegamenti marittimi da e per le isole del Golfo di Napoli continuano a registrare problemi di attracco sulla banchina di Pozzuoli come dimostra una foto divenuta virale in cui si notano due passeggeri costretti a saltare dal portellone di un traghetto per raggiungere la banchina, posta notevolmente più in basso rispetto passerella di sbarco.
Il fenomeno del bradisismo, che da anni solleva il suolo, rende difficoltose le operazioni di sbarco e imbarco.
Il problema si segnalo’ già nel 2021 dalle compagnie di navigazione, avvertendo che l’innalzamento della banchina avrebbe compromesso i collegamenti con Ischia e Procida. Negli anni, le segnalazioni degli autotrasportatori e delle autorità marittime sono aumentate.
Anche Giuseppe Giaquinto, rappresentante procidano della categoria pendolari, ha sollevato critiche riguardo alle condizioni di sbarco a Pozzuoli, sottolineando che i passeggeri sono costretti a “saltare” dal traghetto per scendere. «Le compagnie di navigazione stanno richiedendo interventi urgenti per migliorare la sicurezza e la comodità nello sbarco di passeggeri e veicoli che provengono o sono diretti a Procida e Ischia». Giaquinto ha evidenziato che «l’innalzamento della banchina non garantisce più le condizioni adeguate ad un sicuro e agevole sbarco, sollecitando azioni immediate per risolvere il problema.»
Di recente, il governo Meloni ha stanziato fondi per l’acquisto di pontili galleggianti, che dovrebbero facilitare lo sbarco.
Tra le soluzioni attuali, si valuta l’estensione della banchina o l’uso di strutture mobili.
Un fenomeno simile si era verificato negli anni Ottanta, richiedendo soluzioni d’emergenza.
La critica situazione resa ancora più difficoltosa per l’imbarco e sbarco dei mezzi pesanti urge quanto mai di soluzioni risolutive per garantire la sicurezza dei collegamenti marittimi e ridurre i disagi per residenti e turisti che aumenteranno notevolmente in vista della stagione turistica così come il carico e scarico delle merci.
