COMUNICATO STAMPA
NAPOLI- L’essenza del Mediterraneo che si snoda e si esprime nelle sue architetture, dai connotati definiti e dell’anima conturbante, è oggetto di un’ampia campagna di conservazione e progettualità firmata dal P.R.A.M., il premio internazionale Restauro delle Architetture Mediterranee, giunto ormai alla sua X edizione e nato su volere dall’arch. Aldo Imer, già della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio dell’area Metropolitana di Napoli.
Il premio, sviluppatosi all’interno del più ampio Festival “Torri in Festa Torri in Luce”, che quest’anno raggiungerà la sua XI edizione, avrà come obiettivo la presentazione di una proposta progettuale per il recupero e la realizzazione di una copertura per l’area mobile esterna, della nota Colombaia di Luchino Visconti, situata nella località di Zaro, a Forio (Ischia)
Il P.R.A.M. dedicato alla Colombaia
Oggetto del concorso dedicato al Restauro delle Architetture del Mediterraneo sarà per questa edizione proprio la Colombaia di Luchino Visconti. Il premio, suddiviso in diversi contributi avrà come obiettivo ultimo quello di recuperare il patrimonio artistico, culturale ed architettonico del Mediterraneo, per questa edizione individuato proprio nella dimora del famoso regista italiano. Per partecipare basterà compilare il bando, versando una quota d’iscrizione fissa.
“Siamo giunti alla X edizione – afferma l’Arch. Aldo Imer, ideatore del Festival Torri in Festa Torri in Luce e del P.R.A.M. – ed abbiamo, fino allo scorso anno, trattato generalmente il tema del concorso in un dualismo fatto di una forma generale ed un’altra più specifica. Quest’anno dopo tanti anni ci siamo concentrati invece proprio su Ischia, scegliendo una location del territorio; anche perché il concorso è un segmento della manifestazione “Torri in festa Torri in luce”, che mira alla conoscenza del patrimonio architettonico storico dell’isola. Questa ricerca è anche dettata dalla scelta di un tema che segue un filo logico. Tema dell’intera manifestazione per questa edizione 2021 saranno infatti la cura e la restaurazione. La cura ha tante declinazioni, la cura del patrimonio architettonico, del paesaggio agricolo e la prevenzione. L’etica della cura, la cura dei rapporti dove la restaurazione diventa un impegno… ed una sfida ad un futuro sostenibile e migliore, anche a livello architettonico”.
Il Premio ha cadenza annuale ed è suddiviso in due sezioni:
• Alla Sezione A possono partecipare tutti i professionisti iscritti all’albo professionale.
• Alla Sezione B possono partecipare tutti i laureati e/o studenti in forma autonoma, singolarmente o in gruppo.
Saranno assegnati due premi a sezione consistenti in:
• Sezione A primo classificato: Montepremi definito in € 3000,00
• Sezione A secondo classificato: Montepremi definito in € 2000,00
• Sezione B primo classificato: € 2500,00
• Sezione B secondo classificato: € 1500,00
• Sezione B terzo classificato: € 1000,000
La Giuria, se lo riterrà opportuno, potrà individuare una shortlist e ulteriori opere meritevoli di Menzioni d’Onore. Dal primo marzo è ufficialmente online il bando del progetto e le modalità di partecipazione. Il premio sarà consegnato durante l’evento “Torri in Festa, Torri in Luce” che si terrà nei prossimi mesi del 2021 proprio ad Ischia (NAPOLI). I premi sono messi a disposizione dagli enti banditori: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Napoli.