di Elena Mazzella
Si è svolta nella giornata di ieri mercoledì 16 maggio presso l’ex chiesa di S. Margherita a Terra Murata la giornata dedicata al progetto del turismo delle radici con la conferenza dell’Associazione La Grande Famille de Procida et Ischia, curata da Pascal Scotto di Vettimo alla quale ha partecipato la console francese a Napoli Lise Moutoumalaya.
Focus dell’incontro lo studio del fenomeno migratorio dei secoli scorsi, che vide numerose famiglie di pescatori procidani trasferirsi sulle coste algerine e, successivamente, in Francia.
Si sono illustrate le ragioni delle migrazioni, le dinamiche dell’integrazione in terra straniera per tanti procidani e la ricerca delle proprie radici.
“Il progetto della Farnesina sul turismo delle radici è una iniziativa cui teniamo tantissimo e che ci vede investire tante energie e passione perchè coniuga alla perfezione identità, cultura e turismo sostenibile” dichiara l’assessore al turismo Leonardo Costagliola.
In questa occasione si sono svelate le nuove targhe sul Muro dei Migranti con le iscrizioni degli antenati che lasciarono l’isola di Procida in cerca di fortuna all’estero.
“Questa è un’immagine che rappresenta bene la comunità di Procida: l’affetto e le relazioni che manteniamo con tutti i paesi del mondo, nell’isola crocevia dei popoli del Mediterraneo. Non c’è spazio e non c’è tempo per coltivare l’odio. Chi lo fa non è il benvenuto” – scrive il sindaco di Procida Dino Ambrosino – “oggi abbiamo inaugurato le nuove targhe sistemate sul muro dei Migranti, dove ci sono le iscrizioni degli antenati che lasciarono l’isola in cerca di lavoro. Ci hanno accolto il padrone di casa Pascal Scotto di Vettimo e la console generale della Francia a Napoli. L’iniziativa rafforza il lavoro che stiamo facendo per promuovere il turismo delle radici”.
