Il post condiviso dal signor Dario Lauro: “Come Garante delle persone con disabilità dell’isola di Procida, come dirigente dell’associazione “Onlus L’isola che non isola” e soprattutto come persona con disabilità grave motoria, mi dissocio e prendo le distanze da quello che è stato affermato nel servizio di RAI 3 durante il programma televisivo “O anche no”, trasmesso domenica mattina, 17 luglio. Il servizio appare forviante e non veritiero.
1) Sull’isola attualmente non c’è nessun taxi idoneo al trasporto per i portatori di handicap che si muovono in sedie a rotelle, la signora intervistata evidentemente ha scambiato il pulmino utilizzato per il trasporto dei bambini con disabilità a scuola del Comune di Procida, per un taxi privato ed il consigliere comunale che lo guidava per un tassista. Al contrario, sull’isola c’è un servizio dedicato offerto dall’EAV dalle 8:00 alle 20:00 a chiamata e su prenotazione.
2) Alcuni locali e strutture ricettive dell’isola sono accessibili o parzialmente accessibili, MA MOLTE NON LO SONO e in particolare non lo sono i bagni;
3) Palazzo Davalos è accessibile con una sedia a rotelle solo al piano inferiore, mentre il secondo piano che ospita una mostra fotografica permanente non è accessibile alle persone con disabilità motorie.
4) attualmente la mappa progettata e realizzata dall’associazione ITRIA su incarico del “Tavolo delle accessibilità” NON È ANCORA DISPONIBILE PRESSO L’INFOPOINT e non se ne conoscono i tempi per la diffusione al pubblico.
5) La bellissima tavola regalata da ITRIA per i cechi o ipovedenti, da collocare sulla terrazza dei cannoni non è stata ancora montata e non credo che rientri nelle priorità a stretto giro del Comune .
6) Si è parlato di progetti in campo per l’accesso alla CORRICELLA, in realtà ad oggi NON C’È NESSUN PROGETTO A RIGUARDO, NONOSTANTE I VARI FINANZIAMENTI PER PROCIDA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2022. LA CORRICELLA NON È ACCESSIBILE IN SEDIA A ROTELLE OGGI, COSÌ COME NON LO SARÀ NEI PROSSIMI ANNI.
7) Una buona parte degli eventi artistici e culturali per PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA ITALIANA 2022 NON SONO ACCESSIBILI, NONOSTANTE CIÒ CHE ERA PREVISTO DAL FAMOSO DOSSIER.
PERSONALMENTE SCONSIGLIO A TUTTI I TURISTI CON DISABILITÀ DI QUALSIASI GENERE A RECARSI SULLA NOSTRA ISOLA. LA BELLISSIMA E DECANTATA PROCIDA È COMPLETAMENTE INACCESSIBILE ALLE PERSONE CON DISABILITÀ, NON È UN LUOGO ADATTO NE PER VIVERCI TANTOMENO DA TRASCORRERCI LE VACANZE.
Dario Lauro
Garante delle persone con disabilità del Comune di Procida”