Intensificare la collaborazione interistituzionale per favorire una maggiore sinergia nella gestione delle pratiche di condono e di richiesta dei contributi, connesse alla ricostruzione privata per il post-sisma sull’isola di Ischia. Definire procedure amministrative efficaci e spedite per una ricostruzione nel segno della sostenibilità e del rispetto del patrimonio storico-artistico e del paesaggio. Sono le principali finalità dell’accordo siglato oggi a Ischia fra il Commissario Straordinario di Governo, Giovanni Legnini e il Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e il Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo. Il documento è stato illustrato, presso la sede delle struttura commissariale a Ischia Porto, ai sindaci di Forio e Lacco Ameno e al vicesindaco di Casamicciola rispettivamente Stani Verde, Giacomo Pascale e Antonio Carotenuto che hanno preannunciato l’adesione all’accordo nei prossimi giorni. L’intesa vuole snellire e velocizzare la gestione delle pratiche di condono e delle richieste di contributi, favorendo la massima circolazione e la pronta trasmissione dei documenti e di tutte le informazioni. Sarà individuato un ordine di priorità sugli interventi che rivestono importanza strategica ai fini della ricostruzione territoriale e della rinascita dei tre Comuni dell’isola colpiti dal sisma. Fra i punti qualificanti dell’intesa il rafforzamento del principio dell’unitarietà del procedimento: la definizione della domanda di condono avverrà all’interno dell’apposita Conferenza dei servizi e, in caso di esito favorevole dell’istanza, si procederà all’esame del progetto degli interventi di riparazione e ricostruzione e alla successiva approvazione e concessione del contributo. Le pratiche potranno essere valutate anche sotto la forma aggregata di Unità Minime Intervento (Umi), vale a dire ad insieme di edifici a loro volta costituiti da più unità immobiliari. Le pratiche ammesse, si legge nel documento, “saranno finalizzate al recupero dei valori paesaggistici compromessi o degradati, condizionando la concessione del contributo anche a un progetto complessivo di riqualificazione urbanistica e paesaggistico-ambientale”. Si fa, infatti, esplicito riferimento al rispetto delle “Linee guida per la ricostruzione” approvate nella Conferenza speciale dei servizi del 19 giugno scorso, un importante strumento per la progettazione degli interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati, messo a punto a termine di un percorso condiviso tra la Struttura Commissariale, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli, la Direzione Generale Governo del Territorio della Regione Campania, i Comuni e tutti gli Enti partecipanti alla Conferenza Speciale dei Servizi e con le associazioni dei tecnici dell’isola di Ischia. L’intesa vuole incidere positivamente anche nel rapporto fra i soggetti pubblici e i privati, prevedendo un dialogo più efficace tra gli attori coinvolti a vario titolo nel processo della ricostruzione, adottando, ad esempio, i meccanismi del “soccorso istruttorio” e del “diniego propositivo”. Saranno le amministrazioni competenti, infatti, a provvedere alla richiesta delle necessarie integrazioni e modifiche alle domande in esame, entro un termine breve. Sarà possibile avviare tavoli di lavoro per la trattazione congiunta delle pratiche, in particolare modo tra la Struttura commissariale e la Soprintendenza a cui il Commissario può offrire supporto tecnico-amministrativo mediante l’impiego di personale aggiuntivo con profilo di architetto o comunque in possesso di idonea professionalità, da adibire alle attività istruttorie delle procedure di condono. Previste, infine, anche riunioni periodiche fra tutti i soggetti per esaminare problematiche di comune interesse, di carattere generale o relative a specifici affari o gruppi o tipologie di affari, per il migliore svolgimento in collaborazione delle attività e delle funzioni di rispettiva competenza. “Con questo accordo vogliamo anche rispondere ai tanti cittadini che, negli ultimi mesi, si sono più volte lamentati del fatto che le loro pratiche di condono non fossero state esaminate – ha commentato il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Post-sisma, Giovanni Legnini – La verità è che i progetti presentati sono ancora pochi. Bisogna che cittadini e professionisti presentino i loro progetti alla Conferenza dei Servizi, con la certezza che saranno tutti esaminati e valutati in tempi brevi. Sono sicuro che la maggiore sinergia e collaborazione interistituzionale consentirà finalmente di dare una forte accelerazione all’esame delle pratiche presentate e, quindi, al definitivo decollo della ricostruzione nei tre Comuni coinvolti nel sisma del 2017”.