La scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che ha colpito i Campi Flegrei la scorsa notte ha sollevato numerose preoccupazioni e interrogativi tra i cittadini e gli esperti. Il vulcanologo Giuseppe Luongo ha offerto una riflessione approfondita sull’evento, evidenziando la necessità di risposte chiare e tempestive da parte delle autorità competenti.
Direttività dell’Energia Sismica: Un Fenomeno Preoccupante
Secondo l’interpretazione dell’Assessore Prof. Cosenza e dei vertici dell’Osservatorio Vesuviano, l’elevata accelerazione del moto del suolo a Napoli è stata causata da un fenomeno di direttività dell’energia sismica verso est, dall’epicentro di Bagnoli-La Pietra verso la città. Questo processo è particolarmente pericoloso poiché indica che la frattura che genera il terremoto si propaga in direzione di Napoli, convogliando l’energia sismica verso la città.
Implicazioni per la Valutazione del Rischio Sismico
Luongo sottolinea che questo elemento aggiunge un ulteriore fattore di rischio per Napoli, che deve essere considerato nella valutazione complessiva del rischio sismico. La direttività dell’energia sismica verso la città rappresenta un pericolo significativo, poiché aumenta l’intensità e l’impatto delle scosse sismiche sull’area urbana.
La Necessità di Risposte e Azioni Concrete
Il vulcanologo richiama l’attenzione sulla mancanza di risposte adeguate ai cittadini riguardo all’evoluzione del fenomeno sismico e alle misure di mitigazione degli effetti del bradisismo. È fondamentale che le istituzioni responsabili forniscano informazioni chiare e aggiornate per rassicurare la popolazione e adottare le necessarie precauzioni.
Le riflessioni di Luongo mettono in luce l’importanza di un monitoraggio costante e di una comunicazione efficace tra le autorità e i cittadini, per affrontare al meglio le sfide poste dai fenomeni sismici e vulcanici nella regione dei Campi Flegrei.
