Il CISI ha un nuovo presidente: Rossella Buono, avvocato di Barano, subentra ad Antonio Di Costanzo, dimissionario per motivi personali e lavorativi.
Buono, rappresentante di Serrara Fontana, eredita un incarico complesso, segnato da contenziosi tra CISI ed EVI che hanno probabilmente influenzato l’addio del suo predecessore.
Intanto, altre questioni urgenti preoccupano l’EVI, tra cui bandi e assunzioni. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 28 febbraio, ma restano da verificare eventuali irregolarità. A complicare la situazione, il contratto degli interinali scadrà il 30 giugno e, senza chiusura dei concorsi entro il 1 luglio, alcuni posti rischiano di rimanere scoperti, compromettendo la funzionalità del sistema.
Inoltre, l’EVI si prepara a essere assorbito nell’ambito territoriale Napoli Nord, con la Regione che selezionerà un privato per i servizi. Nonostante l’affidabilità dei futuri gestori, questo processo inevitabile genera preoccupazioni per il futuro dell’acquedotto e delle fognature dell’isola.
